📍 Luogo: Aosta
Non ce l’ha fatta Samuele Privitera, promettente ciclista di soli 20 anni, rimasto coinvolto in una tragica caduta durante la prima tappa del 61° Giro Ciclistico della Valle d’Aosta – Mont Blanc, competizione riservata agli under 23. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di martedì 16 luglio a Pontey, in discesa, quando mancavano circa 30 chilometri al traguardo.
Secondo le prime ricostruzioni, Samuele sarebbe caduto a causa di un dosso, perdendo il controllo della bicicletta. Durante la caduta avrebbe perso il caschetto, andando poi a sbattere violentemente la testa contro un cancello. Il trauma cranico è stato devastante, tanto da provocargli un arresto cardiaco.
I soccorsi e la corsa contro il tempo
L’intervento dei sanitari è stato immediato. Samuele è stato rianimato sul posto dal medico al seguito della corsa e poi trasportato in condizioni critiche all’ospedale Parini di Aosta, dove è stato intubato e ricoverato in prognosi riservata. Purtroppo, dopo alcune ore di agonia, il suo cuore ha cessato di battere nella serata di mercoledì.
Nel drammatico impatto è rimasto coinvolto anche un secondo ciclista, travolto dalla caduta di Privitera. Quest’ultimo ha riportato la frattura di una clavicola.
Una tragedia che segna il Giro della Valle d’Aosta
La direzione della corsa, profondamente scossa da quanto accaduto, ha deciso di annullare la seconda tappa prevista per giovedì 17 luglio. Ulteriori valutazioni sull’andamento del Giro verranno prese nelle prossime ore. A parlare, visibilmente provato, è stato Filippo Borrione, direttore della gara:
«Le ambulanze al seguito sono intervenute subito. Il medico ha capito immediatamente la gravità e ha allertato il 118. Siamo amareggiati, pensavamo di aver fatto tutto il possibile per garantire la sicurezza».
Anche Riccardo Moret, patron del Giro, ha espresso dolore e sgomento:
«Questa vicenda ci provoca un dolore enorme. Mai avrei pensato a una tragedia simile. Il verbale sarà trasmesso alla polizia e all’Unione Ciclistica Internazionale».
Samuele Privitera: una giovane promessa del ciclismo
Nato a Soldano, in provincia di Imperia, Samuele Privitera correva per il team americano Hagens Berman Jayco, vivaio della Jayco-Alula, ed era al secondo anno nella scuderia fondata da Axel Merckx, figlio della leggenda Eddy Merckx. Il ragazzo proveniva dal Team F.lli Giorgi ASD.
Il Petit Tour, come viene chiamato il Giro della Valle d’Aosta, è una delle gare più selettive e prestigiose per i giovani corridori, con oltre 500 chilometri di tracciato e 12.000 metri di dislivello, parte dei quali anche in territorio francese. Samuele aveva deciso di affrontarlo con entusiasmo e determinazione, sognando un futuro da professionista.
Il dolore dei familiari e del mondo dello sport
I genitori del giovane atleta sono giunti ad Aosta subito dopo la notizia. Il mondo del ciclismo italiano e internazionale si stringe attorno alla famiglia, con messaggi di cordoglio e silenzio rispettoso da parte di squadre e colleghi. Il ricordo di Samuele si intreccia inevitabilmente con quello di Fabio Casartelli, scomparso esattamente 30 anni fa al Tour de France. Due giovani vite spezzate, due tragedie che segnano profondamente lo sport.
