Lucia Balzano morta a 28 anni

Torre del Greco, Lucia Balzano, giovane mamma morta per meningite non diagnostica, due condanne

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Written by Irene Vitturri

17 Luglio 2025

📍 Luogo: Torre del Greco

Una giovane mamma di 28 anni, Lucia Balzano, è morta nel gennaio 2019 a causa di una meningite non diagnosticata in tempo, pochi giorni dopo aver dato alla luce suo figlio. La vicenda, che ha scosso profondamente le comunità di Torre del Greco e Scafati, è approdata in aula dopo sei anni di attesa. Ora, due medici sono stati condannati per omicidio colposo.

Lucia era stata ricoverata tre volte, tra la clinica Le Due Torri di Torre del Greco e l’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. Nonostante i forti dolori e la febbre alta, fu dimessa dopo il parto. Tornata in ospedale per ben due volte, non ricevette la diagnosi corretta: una sepsi causata da meningite, che si rivelò fatale.

La tragedia del 31 gennaio 2019

Lucia morì la sera del 31 gennaio 2019, lasciando il marito, un neonato appena venuto alla luce, i genitori e la sorella. Originaria di Torre del Greco, ma residente a Scafati, la donna aveva partorito presso la clinica privata Le Due Torri. Dopo le dimissioni, si era sentita nuovamente male: febbre persistente e dolori acuti l’avevano costretta a tornare in ospedale.

Tuttavia, né la prima né la seconda volta i sanitari riuscirono a diagnosticare la meningite. Il decorso rapido dell’infezione portò a una grave sepsi che le fu fatale nel giro di pochi giorni.

Le condanne ai due medici

Dopo anni di indagini e accertamenti, la giustizia ha riconosciuto le responsabilità sanitarie. In udienza preliminare, una dottoressa del pronto soccorso del San Leonardo ha patteggiato una pena sospesa di 8 mesi per omicidio colposo. Ieri, presso il tribunale di Torre Annunziata, il processo a carico dell’anestesista della clinica Le Due Torri si è concluso con una condanna a un anno e mezzo di reclusione.

Il giudice ha accolto in pieno la richiesta del pubblico ministero Antonio Barba, che ha condotto la requisitoria. La sentenza rappresenta un passo importante verso la verità e la giustizia per la famiglia della giovane mamma.

La battaglia della famiglia per ottenere giustizia

A rappresentare i familiari di Lucia Balzano, costituitisi parte civile, è stato l’avvocato Giuseppe Rizzo. Il marito della giovane, il figlio nato pochi giorni prima della tragedia, i genitori e la sorella hanno atteso per sei lunghi anni un riscontro dalla giustizia.

Nei prossimi 90 giorni saranno depositate le motivazioni della sentenza. Una decisione che chiude uno dei capitoli più dolorosi, ma che lascia aperta la riflessione sulla gestione delle emergenze sanitarie post-parto e sull’importanza della tempestiva diagnosi delle infezioni.

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