Per evitare l’addebito del Canone RAI 2025 in bolletta serve la dichiarazione di non detenzione: chi può farla, come e quando presentarla
Molti si chiedono se sia possibile non pagare il Canone RAI 2025, soprattutto in casi in cui la TV non viene mai accesa o si usano solo piattaforme di streaming. La risposta è chiara: il pagamento è obbligatorio se si possiede un televisore, anche se non utilizzato. Tuttavia, ci sono categorie esenti che possono evitare l’addebito, presentando una dichiarazione di non detenzione entro i termini previsti.
Quando si paga il Canone RAI e chi può evitarlo
Il Canone RAI viene addebitato direttamente nella bolletta dell’energia elettrica. L’obbligo non è legato alla visione effettiva dei programmi, ma al semplice possesso di un apparecchio televisivo o di dispositivi “atti o adattabili” alla ricezione del segnale.
Esistono però alcune categorie esentate, come:
- chi ha più di 75 anni e rispetta certi limiti di reddito;
- chi non ha un’utenza elettrica residenziale;
- diplomatici e militari stranieri.
Scadenze esonero Canone RAI 2025: date da ricordare
Per evitare il pagamento del secondo semestre 2025 (luglio-dicembre), la dichiarazione di non detenzione andava presentata entro il 30 giugno 2025. Chi non ha rispettato la scadenza, potrà comunque evitare l’addebito per tutto il 2026 presentando il modulo entro il 31 gennaio 2026.
Come compilare la dichiarazione di non detenzione
Per accedere all’esonero, bisogna compilare il Quadro A del modello ufficiale dell’Agenzia delle Entrate. È un’autocertificazione in cui si dichiara, sotto responsabilità, di non possedere alcun televisore nel proprio nucleo familiare.
La dichiarazione va ripresentata ogni anno: l’esonero, infatti, non si rinnova automaticamente.
Dove e come inviare la dichiarazione
È possibile trasmettere il modulo attraverso una di queste modalità:
- Online tramite SPID, CIE o CNS sul sito dell’Agenzia delle Entrate;
- PEC firmata digitalmente all’indirizzo:
[email protected]
; - CAF o intermediari abilitati;
- Raccomandata senza busta a: Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino
(allegando copia di documento d’identità valido).
Cosa succede se compro una TV dopo la dichiarazione?
In caso di acquisto di un televisore dopo l’invio della dichiarazione, l’esonero perde validità. Occorre presentare un nuovo modulo, compilando il Quadro C, in cui si comunica la data di inizio detenzione dell’apparecchio. Il canone tornerà ad essere addebitato in bolletta dal mese successivo alla comunicazione.
Chi deve presentare la dichiarazione ogni anno?
Tutti i titolari di un contratto di fornitura elettrica domestica residenziale che non possiedono un televisore. La dichiarazione è obbligatoria anche se si convive con altre persone che non possiedono dispositivi televisivi.
FAQ sul Canone RAI 2025
Se non guardo mai la TV, posso evitare il canone?
No. L’obbligo è legato al possesso dell’apparecchio, non all’uso.
Posso essere esentato se ho più di 75 anni?
Sì, ma solo se rispetti i limiti di reddito previsti.
Serve inviare la dichiarazione ogni anno?
Sì, l’esonero è valido solo per l’anno di riferimento.
Posso fare tutto online?
Sì, tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate o via PEC.