📍 Luogo: Pisa
Jeremy Holsinger morto in un incidente in moto sulla SR439 a Pomarance: il 19enne di Pisa ha perso il controllo della sua Honda CBR
Un tragico schianto ha spezzato la vita di Jeremy Holsinger, 19 anni, appassionato di moto e residente a Pisa. L’incidente mortale si è verificato il 19 luglio lungo la SR439, nel territorio di Pomarance. Il giovane era in sella alla sua Honda CBR nera, che lui stesso chiamava ‘Afrodite’. Per cause ancora da chiarire, Jeremy ha perso il controllo del mezzo, finendo contro il guard rail. Inutili i soccorsi.
Una passione viscerale per le due ruote
Jeremy Holsinger amava le moto fin da giovanissimo. La sua Honda CBR, acquistata nell’aprile 2024, era protagonista di tante foto sul suo profilo Instagram. La chiamava affettuosamente “Afrodite”, come se fosse un’estensione della sua personalità. Era fiero di quella moto, simbolo della sua indipendenza e del suo spirito libero.
L’incidente sulla SR439
Il tragico schianto è avvenuto su un tratto della SR439, poco a nord della frazione di Montecerboli, nel comune di Pomarance. Secondo una prima ricostruzione, Jeremy avrebbe perso il controllo del mezzo in autonomia. La moto è finita contro il guard rail. I motociclisti presenti sono stati i primi a prestargli soccorso, seguiti dai sanitari, ma ogni tentativo di salvarlo si è rivelato vano.
Giovane pieno di vita
Jeremy viveva a Riglione, frazione di Pisa. Frequentava il liceo Carducci e aveva origini americane da parte del padre. Era un ragazzo sportivo, amante della palestra, con una vita piena di amici e con una fidanzata che condivideva con lui la passione per le moto. Era noto per il suo sorriso e per la sua vitalità.
Il dolore della comunità
La notizia della sua morte ha scosso la comunità pisana. Sui social si moltiplicano i messaggi di addio, le foto condivise, le parole commosse degli amici. Tanti ricordano quel ragazzo sempre sorridente e appassionato della vita, che viveva ogni giorno come se fosse l’ultimo.
Il messaggio del sindaco di Pomarance
Il sindaco di Pomarance, Graziano Pacini, ha affidato a Facebook un messaggio di cordoglio e di riflessione. Dopo aver espresso la vicinanza alla famiglia, ha scritto: «Da tempo rimugino che sulle strade di Canova e Montegemoli, tra le più segnalate per la velocità eccessiva, mi piacerebbe mettere dei cartelli con scritto ‘strade panoramiche da godere con lentezza’. Senza un sussulto culturale che riporti al rispetto per la vita, nessuna repressione sarà mai abbastanza».
Le strade e il bisogno di sicurezza
L’incidente di Jeremy riporta al centro il tema della sicurezza stradale. Troppe giovani vite si spezzano su curve e rettilinei che si trasformano in trappole mortali. Serve un impegno collettivo per prevenire, sensibilizzare e proteggere i più giovani.
Un ricordo indelebile
Jeremy lascia un vuoto incolmabile nella vita di chi lo ha conosciuto. Il suo amore per le moto, la sua voglia di vivere, il legame con gli amici e la famiglia: tutto racconta di un ragazzo speciale. La sua ‘Afrodite’ resta il simbolo di un sogno spezzato troppo presto.
La comunità si stringe nel dolore
Nelle prossime ore verrà comunicata la data dei funerali. Intanto, Pisa si stringe attorno alla famiglia Holsinger, ricordando con affetto e dolore un giovane che amava la vita e che ora corre libero, lontano, sulle strade del cielo.
