📍 Luogo: Campolongo di Eboli
Un tragico malore ha stroncato la vita di un uomo mentre si trovava in acqua nella località balneare di Campolongo, frazione marina di Eboli, nel Salernitano. La tragedia si è consumata nella mattinata del 25 luglio, davanti a numerosi bagnanti che, impotenti, hanno assistito alla drammatica scena. La vittima, residente della zona, era conosciuta e stimata da molti.
L’uomo si trovava a pochi metri dalla riva, quando ha iniziato a sentirsi male. In pochi istanti è crollato in acqua, privo di sensi. Alcuni presenti, notando l’anomalia nei suoi movimenti, sono immediatamente intervenuti, trascinandolo fuori dall’acqua. Nel frattempo, è scattata la richiesta di soccorsi al 118.
Inutili i tentativi di rianimazione
Sul posto sono giunti tempestivamente i sanitari del servizio di emergenza, che hanno provato a rianimare l’uomo con le manovre di primo soccorso. Nonostante i ripetuti tentativi e l’impegno dei soccorritori, non c’è stato nulla da fare: il bagnante è stato dichiarato morto sul posto. Il corpo è stato successivamente coperto e adagiato sulla spiaggia, suscitando sgomento tra i presenti e un silenzio carico di commozione.
La notizia si è rapidamente diffusa tra i residenti di Eboli e delle località vicine, lasciando attonita un’intera comunità che conosceva bene la vittima, descritta come una persona gentile e rispettata.
Accertamenti in corso sulle cause del decesso
Sul posto sono intervenute anche le forze dell’ordine, che hanno avviato gli accertamenti per chiarire le cause del decesso. Al momento, l’ipotesi più probabile resta quella di un malore improvviso, forse un arresto cardiaco, che avrebbe colpito l’uomo mentre era in acqua.
Non è ancora chiaro se la vittima soffrisse di patologie pregresse o se si sia trattato di un episodio totalmente inaspettato. Le autorità valuteranno se disporre ulteriori esami per escludere eventuali altre cause.
Comunità in lutto
Il malore fatale in mare ha lasciato un profondo senso di tristezza tra chi conosceva l’uomo. Familiari, amici e conoscenti si sono stretti nel dolore, ricordando la vittima come una figura discreta e affettuosa, amante del mare e della tranquillità della costa.
L’episodio riporta all’attenzione anche l’importanza della prevenzione e dei controlli sanitari, soprattutto durante l’estate, quando il caldo e lo sforzo fisico possono rappresentare un rischio maggiore per chi soffre di problemi cardiaci.