Dazi Usa, accordo tra Trump e von der Leyen

Dazi Usa, accordo tra Trump e von der Leyen: tariffa al 15% e maxi-intesa su energia e difesa

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Written by Irene Vitturri

28 Luglio 2025

📍 Luogo: Usa

Un accordo storico sui dazi è stato raggiunto tra Stati Uniti e Unione Europea. L’intesa è stata annunciata al termine di un faccia a faccia tra l’ex presidente americano Donald Trump e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, avvenuto nel lussuoso Golf Club di Turnberry, in Scozia. L’accordo prevede una tariffa base del 15% sulla maggioranza dei beni importati dall’Europa e una serie di agevolazioni su prodotti strategici, ponendo le basi per una nuova fase di cooperazione transatlantica.

Dazi zero su prodotti strategici: i settori coinvolti

Secondo quanto comunicato ufficialmente, nell’accordo sono previsti “dazi zero per zero” su diverse categorie di prodotti ad alto valore industriale e tecnologico. Tra questi:

  • Aeromobili e componenti
  • Apparecchiature a semiconduttori
  • Farmaci generici e prodotti chimici selezionati
  • Alcuni prodotti agricoli
  • Materie prime essenziali e risorse naturali

Resta in sospeso, invece, la questione delle bevande alcoliche, su cui la decisione è rimandata alle prossime settimane.

Energia ed equipaggiamento militare: 750 miliardi di acquisti europei

Tra i punti cardine dell’intesa figura anche l’impegno dell’Unione Europea ad acquistare beni e servizi dagli Stati Uniti per 750 miliardi di dollari, concentrati principalmente nel settore dell’energia e dell’equipaggiamento militare. Trump ha definito l’intesa “una partnership imponente che ci avvicina”, sottolineando la portata geopolitica dell’accordo e il rilancio dei rapporti tra le due sponde dell’Atlantico.

Meloni, Salvini e Tajani: “Accordo positivo, ma serve meno burocrazia Ue”

Il governo italiano ha accolto con favore la notizia, sottolineando che l’accordo scongiura il rischio di una guerra commerciale tra alleati occidentali. In una nota congiunta, la premier Giorgia Meloni e i vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani hanno ribadito la necessità di attivare misure di sostegno nazionali ed europee per i settori che potrebbero essere penalizzati dalla nuova struttura tariffaria. Inoltre, hanno auspicato che l’intesa venga accompagnata da un impegno di Bruxelles per semplificare le regoletagliare la burocrazia e rafforzare il Mercato Unico.

Il governo definisce il 15% un livello di dazio sostenibile, a patto che non si sommi ad altre tariffe già in vigore. “Abbiamo evitato uno scontro frontale e ora serve stabilità per imprese e lavoratori”, si legge nella nota.

Le critiche di Le Pen e le valutazioni Ue

L’accordo non è stato accolto favorevolmente da tutti. La leader del Rassemblement National francese Marine Le Pen lo ha definito “un fiasco politico, economico e morale”, criticando l’eccessiva concessione di vantaggi agli Stati Uniti.

Intanto, il commissario Ue al Commercio Maros Sefcovic è atteso domani, 28 luglio, per riferire in Coreper II ai rappresentanti permanenti dei 27 Paesi Ue i dettagli dell’intesa, che secondo von der Leyen rappresenta solo “un quadro normativo”. Le specifiche sulle modalità applicative saranno chiarite nelle prossime settimane.

Una nuova fase per le relazioni economiche Usa-Ue

L’accordo raggiunto tra Washington e Bruxelles punta a rafforzare l’integrazione commerciale e ad affrontare anche le barriere non tariffarie, con un’attenzione crescente alla sicurezza economica e alla resilienza delle catene di approvvigionamento. In un contesto globale sempre più instabile, l’intesa rappresenta un passo cruciale per evitare fratture economiche nell’alleanza occidentale, a vantaggio della cooperazione strategica e industriale.

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