West Nile

West Nile, salgono a quattro le vittime in Italia: morti Mario Tatangelo e un anziano di Maddaloni

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Written by Redazione

28 Luglio 2025

📍 Luogo: Caserta

West Nile, morti Mario Tatangelo e un 80enne di Maddaloni: salgono a quattro le vittime in Italia

Si aggrava il bilancio del virus West Nile in Italia: nella sola giornata di oggi sono stati registrati due nuovi decessi, che portano a quattro il totale delle vittime confermate nel 2025. A perdere la vita sono stati Mario Tatangelo, 77enne imprenditore originario di Isola del Liri, e un 80enne residente a Maddaloni, affetto da gravi patologie pregresse.

West Nile, morti Mario Tatangelo e un anziano di Maddaloni

Il primo decesso è avvenuto all’alba all’Istituto Spallanzani di Roma. Mario Tatangelo, noto imprenditore del Frusinate e titolare di un atelier di moda, era stato ricoverato il 26 luglio con febbre molto alta. La diagnosi di West Nile è stata confermata il 28 luglio tramite analisi su plasma e urine. Tatangelo era un paziente trapiantato di cuore dal 2014 e soffriva di insufficienza renale. Aveva soggiornato recentemente a Baia Domizia.

Prima vittima in Campania: 80enne muore a Caserta

Poche ore dopo la morte di Tatangelo, un altro decesso si è verificato all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta. La vittima è un uomo di 80 anni, residente a Maddaloni, affetto da miastenia, cardiopatia e diabete. Ricoverato in stato confusionale, non ha superato il peggioramento clinico causato dal virus. Lo ha confermato la dottoressa Loredana Tibullo, primario di Medicina interna.

Interventi d’urgenza a Maddaloni

Alla luce del decesso e di un secondo caso confermato in città, il sindaco di Maddaloni Andrea De Filippo ha firmato un’ordinanza urgente per l’attuazione immediata di interventi di disinfezione adulticida e larvicida. Il provvedimento è stato definito necessario anche per “l’inerzia delle autorità sanitarie competenti”.

44 casi confermati in Italia: Lazio epicentro dell’epidemia

Secondo l’ultimo bollettino diffuso dalla Regione Lazio, nella sola giornata di lunedì sono stati accertati 16 nuovi casi di infezione da West Nile. Il totale sale così a 44 dall’inizio dell’anno: 41 in provincia di Latina, 2 in quella di Roma e 1 fuori regione ma con esposizione probabile nel Casertano.

Le autorità sanitarie alzano il livello di allerta

Con l’aumento dei contagi e dei decessi, le autorità regionali e locali intensificano i controlli sul territorio. L’obiettivo è contenere la diffusione del virus attraverso piani di disinfestazione, monitoraggio ambientale e campagne informative rivolte alla cittadinanza.

Cos’è il virus West Nile e perché è pericoloso

Il virus West Nile si trasmette all’uomo tramite la puntura di zanzare infette, in particolare della specie Culex. Nella maggior parte dei casi è asintomatico o provoca sintomi lievi, ma in soggetti fragili o con patologie può causare meningoencefaliti e complicanze gravi, come avvenuto nei due decessi odierni.

L’estate aumenta il rischio: come proteggersi

Le alte temperature e la presenza di ristagni d’acqua aumentano la proliferazione delle zanzare. Le autorità sanitarie raccomandano di eliminare contenitori scoperti, utilizzare repellenti e zanzariere, e rivolgersi al medico in caso di febbre improvvisa, mal di testa o sintomi neurologici.

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