La Carta dedicata a te 2025, con il bonus spesa da 500 €, sarà disponibile per molte famiglie italiane nel corso dell’autunno. L’iniziativa, pensata per dare sollievo a chi vive in difficoltà economica, verrà distribuita grazie a una collaborazione tra INPS, Comuni e Poste Italiane, garantendo un supporto economico immediato con modalità semplificate. Grazie all’automatismo del sistema, non sarà necessario alcun modulo da parte dei beneficiari.
Come funziona la selezione dei beneficiari
Secondo le procedure stabilite, l’INPS individua automaticamente i nuclei familiari aventi diritto con ISEE non superiore a 15.000 €. Entro l’11 settembre invierà le liste ai Comuni, che avranno 30 giorni per verificare residenza, anagrafe e incompatibilità con altri sussidi. Solo dopo questa validazione inizierà la fase di consegna della prepagata da 500 euro.
Priorità e criteri d’accesso al contributo
Chi otterrà la carta prima? L’ordine di priorità riguarda le famiglie numerose: in cima le famiglie con almeno 3 membri, con un minore nato entro il 31 dicembre 2011, a seguire quelle con un minore nato entro il 31 dicembre 2007, e infine altri nuclei numerosi. In caso di parità, avrà la precedenza chi ha ISEE più basso. Sono esclusi i nuclei già beneficiari di misure come Reddito di Cittadinanza, Assegno di Inclusione, Carta Acquisti, o sussidi di disoccupazione.
Quando sarà possibile ritirare la carta
Dopo il via libera dei Comuni, Poste Italiane predispone le carte nominative prepagate. Il ritiro si effettua in Posta con la lettera di comunicazione, documento di identità e codice fiscale. Si prevede che l’iter si chiuderà entro la fine di ottobre, quando i cittadini potranno presentarsi agli uffici abilitati per ritirare la carta.
Come usare la carta e scadenze da rispettare
La carta può essere utilizzata solo per acquisti alimentari di prima necessità, presso esercizi commerciali aderenti. Dev’essere utilizzata per la prima volta entro il 16 dicembre 2025, pena la decadenza. L’importo deve essere speso entro il 28 febbraio 2026. È disposibile solo per acquisti, non permette prelievi di contante né ricariche.
Cosa si può comprare con la Carta dedicata a te
Il bonus copre beni fondamentali come carne, pesce, latte, uova, pane, pasta, riso, cereali, frutta e ortaggi (freschi, lavorati o surgelati), legumi, prodotti da forno, acque, miele, zuccheri, caffè e tè, alimenti per l’infanzia, farine, conserve e prodotti DOP/IGP. Bevande alcoliche e tabacchi sono esclusi.
Il ruolo di INPS e Fondo Alimentare
L’iniziativa è supportata da un incremento di 500 milioni di euro al Fondo Alimentare, destinati esclusivamente a questo scopo. INPS gestisce l’individuazione e la distribuzione automatica, mentre i Comuni hanno un ruolo di verifica fondamentale.
Perché la Carta Dedicata a Te fa la differenza
Si tratta di un intervento sociale che va al di là del mero sussidio: è un esempio di governance efficiente, capace di coniugare digitalizzazione, rapidità e inclusione. Senza necessità di domanda e con priorità a chi è più in difficoltà, l’intervento garantisce equità e tempestività.
Sintesi pratica (riassunto operativo)
- Nessuna domanda da presentare.
- ISEE entro 15.000 euro e non titolari di altri sussidi.
- Liste INPS entro 11 settembre, verifica Comune entro 30 giorni.
- Ritiro in Posta su lettera informativa.
- Primo uso entro 16 dicembre 2025.
- Scadenza ultimo acquisto: 28 febbraio 2026.
Il contesto sociale ed economico
In un momento di costi crescenti per le famiglie, disporre di una carta prepagata con 500 euro di spesa gratuita può fare la differenza tra un pasto sano e rinunce dolorose. L’azione si inserisce nel più ampio dibattito su un welfare moderno, snello, e realmente capace di sostenere il bisogno immediato.
Conclusione: un aiuto concreto alla spesa
La Carta dedicata a te 2025 è molto più di un bonus. Rappresenta uno strumento concreto, semplice da usare, mirato a sostenere chi vive in situazioni fragili. La rapidità e l’organizzazione della sua erogazione testimoniano una risposta responsabile e umana.