📍 Luogo: Verona
Una tragedia si è consumata nella serata di venerdì 5 settembre 2025 sull’autostrada A4 Milano–Venezia: Elisa Noventa, 22 anni, ha perso la vita a causa di un violento impatto con un camion fermo nella piazzola di sosta tra i caselli di Verona Est e Verona Sud. La giovane, originaria di Rezzato (Brescia) ma da tempo residente a Pisa, era a bordo di un’auto guidata da un 25enne toscano. Nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi, non c’è stato nulla da fare.
La dinamica dell’incidente in A4
L’impatto è avvenuto intorno alle 22:00 del 5 settembre. L’auto su cui viaggiava Elisa si è schiantata contro il camion fermo sulla carreggiata. Il conducente dell’auto, rimasto ferito, è stato trasportato in ospedale in codice giallo. La violenza del colpo non ha lasciato scampo alla giovane passeggera, che è deceduta sul colpo.
Sono intervenuti sul posto i sanitari del 118, con ambulanza e automedica, supportati dai Vigili del Fuoco della zona. Il tratto di autostrada è stato temporaneamente chiuso alla viabilità per consentire i rilievi da parte della Polizia Stradale, impegnata a ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.
Chi era Elisa Noventa
Elisa studiava e viveva a Pisa, ma era profondamente legata alle proprie radici bresciane. Riservata ma solare, amava trascorrere tempo con amici e familiari. Sui social, l’ultimo messaggio affidato al padre era un’immagine sorridente scattata con lui: un post che ora assume valore di prezioso ricordo.
La comunità sotto choc
A Pisa e a Rezzato c’è profondo sconforto. Amici, parenti e compagni di università ricordano Elisa come una ragazza gentile e desiderosa di vivere, capace di accendere la vita attorno a sé con un sorriso. Il suo nome è già diventato simbolo di un dolore improvviso, amplificato dalla giovane età.
Sicurezza in autostrada: un richiamo urgente
Questa tragedia riacutizza il tema della sicurezza stradale, anche in autostrade con aree di sosta e piazzole: ogni presenza di veicolo fermo può trasformarsi in un pericolo in caso di distrazione o imprevisto. È urgente aumentare la segnaletica, migliorare l’illuminazione e sensibilizzare i conducenti all’attenzione, soprattutto di sera.