Vicenzo De Luca e Matteo Salvini

De Luca: “Io allineato a Salvini? Vi piace fare ammuina”. Il governatore replica alle polemiche nel giorno dell’avvio dei lavori alla diga di Campolattaro

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Written by Redazione

10 Settembre 2025

📍 Luogo: Benevento

Una battuta ironica, un tono pungente e la volontà di riportare l’attenzione sulle opere pubbliche. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha risposto alle domande dei giornalisti che, a margine dell’avvio dei lavori per la diga di Campolattaro nel Beneventano, gli chiedevano delle presunte convergenze con il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini.

«Non parlo di cabaret. Quando sto su un cantiere io parlo di opere pubbliche. Voi siete tutti eccitati per fare un po’ di ammuina, di polemiche», ha affermato il governatore, ribadendo il suo approccio pragmatico.

La frase su Salvini

Alle insinuazioni secondo cui il governatore campano si sarebbe “allineato” al leader della Lega, De Luca ha replicato con sarcasmo: «Io allineato a Salvini? Tutt’al più è Salvini allineato a me».

Un passaggio che ha subito fatto il giro dei media, diventando il titolo del giorno. Ma De Luca non si è fermato qui: «Voi siete appassionati dell’ammuina e delle polemiche perché dovete scrivere qualcosa. Io no, perché mi fa male la testa da quando mi sveglio la mattina. Quello che interessa a me è far partire le opere dei cantieri, tutto il resto no».

Il contesto: i lavori alla diga di Campolattaro

Il botta e risposta si è consumato durante un momento significativo per il territorio campano: l’avvio dei lavori alla diga di Campolattaro, infrastruttura cruciale per garantire l’approvvigionamento idrico di vaste aree della Campania.

Alla cerimonia erano presenti sia il governatore campano che il ministro Salvini, segno dell’importanza dell’opera, finanziata con fondi nazionali e regionali.

La presenza contemporanea di due figure politiche così diverse per storia e appartenenza ha inevitabilmente attirato l’attenzione dei cronisti, desiderosi di cogliere possibili implicazioni politiche.

La strategia comunicativa di De Luca

Ancora una volta, De Luca ha scelto l’ironia e il sarcasmo come arma politica. Negando qualsiasi “allineamento” con Salvini, ha rovesciato la prospettiva, ponendosi come punto di riferimento e ridimensionando il ruolo del vicepremier.

Il termine “ammuina”, tipico del linguaggio napoletano, è stato utilizzato per ridicolizzare le polemiche giornalistiche e per sottolineare la distanza tra chi cerca titoli da prima pagina e chi, a suo dire, lavora per portare a termine cantieri e opere concrete.

Un messaggio alle opposizioni

Le parole di De Luca non sono soltanto una replica ai giornalisti, ma rappresentano anche un messaggio indiretto alle opposizioni. Il governatore ha voluto ribadire che la sua priorità resta la gestione delle opere pubbliche e lo sviluppo infrastrutturale della Campania, lasciando in secondo piano le discussioni politiche e le dinamiche nazionali.

In vista delle prossime elezioni regionali, la sua strategia appare chiara: presentarsi come il presidente concreto, interessato ai risultati e non alle polemiche.

Le reazioni

Le dichiarazioni di De Luca hanno suscitato immediata eco nel panorama politico e mediatico. Alcuni hanno letto le sue parole come un tentativo di marcare la distanza da Salvini, evitando di alimentare l’idea di una convergenza politica. Altri, invece, hanno interpretato il botta e risposta come un modo per rafforzare la sua immagine di leader indipendente e pragmatico.

Sui social, i commenti si sono moltiplicati, divisi tra chi ha apprezzato la sua franchezza e chi lo ha accusato di usare l’ironia per evitare risposte più dirette sulle alleanze politiche future.

L’avvicinarsi delle elezioni regionali

La Campania si prepara a vivere mesi intensi in vista delle prossime elezioni regionali. De Luca ha già fatto intendere di essere pronto a ricandidarsi, mentre il centrosinistra valuta la possibile candidatura di Roberto Fico come alternativa.

Il centrodestra, dal canto suo, è chiamato a scegliere in tempi rapidi il proprio candidato, come ha ricordato lo stesso Salvini poche ore prima, parlando della necessità di presentarsi uniti.

In questo scenario, le parole di De Luca assumono un peso ancora maggiore: non solo un botta e risposta con la stampa, ma un segnale politico che ribadisce la sua centralità nella scena campana.

La forza della comunicazione di De Luca

Il governatore campano si conferma ancora una volta un maestro della comunicazione politica. Le sue battute, i suoi modi dire e il linguaggio popolare che utilizza con disinvoltura diventano strumenti per rafforzare la sua immagine pubblica.

L’episodio di Campolattaro dimostra come De Luca riesca a trasformare ogni occasione, anche un cantiere, in un palcoscenico per ribadire la sua linea politica: meno parole, più opere.

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