📍 Luogo: Roma
Il mondo dell’imprenditoria e della moda piange la scomparsa di Francesco Trapani, manager di spicco e figura di riferimento nel settore del lusso internazionale. L’ex amministratore delegato di Bulgari si è spento a 68 anni nella sua abitazione di Roma.
Discendente della storica famiglia Bulgari, Trapani ha guidato l’azienda per oltre tre decenni, trasformandola in uno dei marchi più prestigiosi a livello mondiale. Lascia i quattro figli Rebecca, Agostino, Vittoria e Allegra. I funerali si terranno a Roma, presso la Basilica di Santa Croce in Gerusalemme, sabato 13 settembre alle ore 12.
Francesco Trapani e la guida di Bulgari
La carriera di Francesco Trapani alla guida di Bulgari è iniziata nel 1984. In quegli anni la maison, fondata nel 1884, aveva già un ruolo di rilievo nella gioielleria di lusso, ma fu sotto la sua leadership che il marchio accelerò il processo di internazionalizzazione.
Il manager portò il brand a espandersi in tutto il mondo, introducendolo in mercati strategici come Stati Uniti e Asia. Nel 1995, uno dei passaggi più importanti: la quotazione di Bulgari alla Borsa Italiana, dove il titolo rimase fino al 2011, anno dell’acquisizione da parte del gruppo francese LVMH.
L’integrazione in LVMH
Dopo la quotazione e l’espansione globale, la tappa successiva della carriera di Francesco Trapani fu l’ingresso di Bulgari nel colosso francese LVMH. Un passaggio delicato, che lui seppe gestire con determinazione, consolidando il ruolo della maison all’interno del più grande gruppo mondiale del lusso.
L’integrazione in LVMH segnò la fine di un’epoca e l’inizio di nuove sfide per Trapani, che dopo il 2011 decise di intraprendere altri percorsi professionali di alto profilo.
Le nuove sfide di Francesco Trapani
Conclusa l’esperienza in Bulgari, Francesco Trapani non abbandonò il mondo del business. Anzi, ricoprì ruoli di prestigio in diversi gruppi e fondi d’investimento. Tra le esperienze più rilevanti: Clessidra, Bluebell Capital Partners, Tiffany, Tages Group e Vam Investments.
La sua esperienza, la visione strategica e la capacità di innovare lo resero una figura di riferimento anche oltre i confini del settore della gioielleria, portandolo a contribuire alla crescita di realtà diverse nel panorama economico e finanziario internazionale.
Un’eredità imprenditoriale
La scomparsa di Francesco Trapani lascia un vuoto nel mondo del lusso, ma anche un’eredità importante: quella di un manager che ha saputo trasformare un marchio storico in un brand globale, mantenendo viva l’identità e l’eccellenza del Made in Italy.
Il suo nome resterà legato indissolubilmente a Bulgari, simbolo di eleganza e innovazione, e al percorso di crescita che ha reso la maison uno dei marchi più riconosciuti e apprezzati al mondo.