đź“Ť Luogo: Milano
Un gravissimo episodio ha colpito il quartiere di Baggio, a Milano: la sera del 14 settembre 2025, un uomo di 70 anni ha tentato il suicidio lanciandosi dal balcone del quarto piano della propria abitazione in via Fratelli di Dio. Il suo gesto, purtroppo, ha avuto conseguenze tragiche: l’uomo è precipitato su una donna di 83 anni, passante nel cortile interno sottostante, uccidendola sul colpo. L’uomo è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Niguarda, è grave ma le fonti informano che non è in pericolo di vita.
Il luogo e la dinamica
L’incidente è avvenuto in via Fratelli di Dio a Milano, quartiere Baggio, periferia ovest. L’uomo si trovava al quarto piano del suo palazzo quando ha deciso di gettarsi dal balcone. Il cortile interno del condominio, normalmente utilizzato come marciapiede di passaggio per i residenti, in quel momento era attraversato dall’anziana vittima, Francesca Manno, il suo nome secondo quanto ripreso da Il Giorno. La distanza di caduta è notevole, l’impatto è stato inevitabile.
Il soccorso e le condizioni
I soccorsi sono stati immediati. Sul posto sono intervenuti i militari del Nucleo Radiomobile di Milano e la stazione carabinieri di San Cristoforo per i rilievi. L’uomo è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Niguarda in codice rosso, con gravi ferite, ma risulta cosciente e non in pericolo di vita. Per la donna, invece, non c’è stato niente da fare: è morta sul colpo.
Le implicazioni legali
L’uomo è stato denunciato per omicidio colposo. Anche se l’atto è riconducibile a un tentativo di suicidio, la legge contempla la responsabilità penale se le sue azioni causano la morte di terzi per negligenza o imprudenza. I Carabinieri (Radiomobile e San Cristoforo) sono impegnati nel ricostruire la dinamica con precisione, per stabilire tutti gli elementi utili anche in tribunale.
L’impatto emotivo sulla comunitĂ
Un evento così drammatico scuote profondamente la comunità locale. Baggio, periferia con forte identità , è rimasta sotto choc alla notizia. Vicini, testimoni, residenti sono stati colpiti non solo dal gesto dell’uomo, ma dal fatto che l’innocente passante sia diventata vittima di un atto altrui. I sentimenti prevalenti sono dolore, sgomento e anche interrogativi sul come prevenire tragedie simili.
Riflessione: prevenzione e responsabilitĂ
Questo caso mette in luce più aspetti: il dramma del malessere psicologico, l’importanza di prevenire il suicidio; ma anche il rischio che gesti estremi abbiano conseguenze su terzi innocenti. Gli spazi abitativi, le norme di sicurezza nei palazzi, la protezione delle aree comuni, l’assistenza psichica, sono tutti temi che tornano con urgenza.
