Vincenzo De Luca elezioni Regionali Campania

Elezioni Regionali Campania 2025, quando si vota: date, candidati, scenario politico in vista del 23-24 novembre

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Written by Redazione

16 Settembre 2025

📍 Luogo: Campania

Napoli, 16 settembre 2025 â€“ Le Elezioni Regionali Campania 2025 si terranno il 23 e 24 novembre. Si voterĂ  per rinnovare il presidente della Giunta e il Consiglio regionale in una tornata cruciale: l’attuale presidente, Vincenzo De Luca, non può ricandidarsi per via del limite dei mandati. La data è stata ufficializzata dopo che si è deciso di non anticipare il voto al 16-17 novembre, scegliendo invece di collocarlo nell’ultima settimana del mese.

Questa edizione delle elezioni regionali in Campania assume un valore politico particolare per più ragioni: è una sfida aperta senza un presidente uscente ricandidabile, con coalizioni che si riorganizzano, candidati ancora non definiti in gran parte del centrodestra, e un elettorato con aspettative alte su sanità, sviluppo e trasporti.

Perché si vota il 23-24 novembre

La scelta delle date del 23 e 24 novembre per le Elezioni Regionali Campania 2025 Ă¨ stata presa dopo una valutazione sulle condizioni logistiche e politiche. Era stata valutata anche la possibilitĂ  del 16-17 novembre, ma quella finestra è stata scartata per evitare sovrapposizioni elettorali e per dare tempo alla presentazione delle liste.

Il calendario ufficiale è stato reso noto formalmente nei primi giorni di settembre, e da allora tutto il sistema politico regionale si muove verso la campagna elettorale. L’anticipo del voto era stato richiesto da alcuni partiti per “smaltire” la stagione estiva, ma la decisione finale è ricaduta su fine novembre per garantire tempi adeguati per l’organizzazione delle elezioni.

Il presidente uscente e il limite dei mandati

Un elemento che rende unico questo appuntamento è che il presidente uscente, Vincenzo De Luca, dopo due mandati consecutivi non potrà ricandidarsi. Questo vincolo deriva da una decisione della Corte Costituzionale che ha dichiarato incostituzionale la normativa regionale che avrebbe consentito un terzo mandato.

La novitĂ  segna uno spartiacque: sarĂ  la prima volta in anni che la coalizione uscente dovrĂ  trovare un candidato alternativo, senza il fattore De Luca come garante elettorale.

Il centrosinistra si schiera: Roberto Fico candidato

Nel campo del centrosinistra, la candidatura ufficiale è quella di Roberto Fico, ex Presidente della Camera, sostenuto da una coalizione che include il Movimento 5 Stelle, il Partito Democratico e diverse liste civiche e minori.

Fico è presentato come il candidato unificante, in grado di ereditare parte del consenso verso la coalizione che ha governato la Campania fino ad oggi, pur dovendo fare i conti con la sfiducia di una parte dell’elettorato stanco del sistema corrente e desideroso di cambiamento.

Il centrodestra: ancora profili in campo e incertezza

Il blocco del centrodestra non ha ancora ufficializzato il nome che concorrerĂ  alla presidenza per le Elezioni Regionali Campania 2025. Tra i papabili figura Edmondo Cirielli, viceministro, e altri profili emergenti.

Sembra esserci un lavoro di costruzione della coalizione e di raccolta di alleanze. Le trattative sono aperte, soprattutto per capire quali liste civiche o partiti piĂą piccoli si aggregheranno intorno al candidato unitario.

Le regioni al voto e il contesto nazionale

Le Elezioni Regionali 2025 coinvolgono sette regioni in totale: oltre alla Campania, saranno interessate Valle d’Aosta, Marche, Calabria, Toscana, Puglia e Veneto.

Campania si inserisce in questo scenario complessivo che sottolinea una tornata elettorale autunnale molto rilevante per il bilancio politico nazionale. I risultati delle regionali influenzeranno anche il peso delle coalizioni e dei partiti in chiave nazionale.

Quali sono le questioni che contano

Tra i temi al centro del dibattito per le Elezioni Regionali Campania 2025 ci sono:

  • la sanitĂ : carenze strutturali, liste d’attesa, personale ospedaliero;
  • i trasporti: infrastrutture, collegamenti, condizioni della mobilitĂ  su gomma e ferro;
  • lo sviluppo economico e la lotta al degrado urbano, specie nelle aree interne e nel Sud della regione;
  • il lavoro e l’occupazione, con attenzione particolare alle giovani generazioni e al settore turistico;
  • l’ambiente e la gestione delle emergenze climatiche, in una regione che soffre di fenomeni come la dissesto idrogeologico e il rischio vulcanico nei Campi Flegrei.

Elezioni Regionali Campania 2025: come si vota

Gli elettori sceglieranno sia il Presidente della Giunta regionale sia i componenti del Consiglio regionale. Si voterĂ  in giornata per tutti gli aventi diritto, con modalitĂ  di voto tradizionali (seggio elettorale, scheda regionale) e osservanza delle norme di trasparenza elettorale.

Il sistema elettorale prevede che il candidato presidente che ottiene la maggioranza dei voti venga eletto, e la sua coalizione ottenga un premio di maggioranza per garantire stabilitĂ  in consiglio, secondo le regole regionali vigenti.

I candidati in campo

Per ora il centrosinistra ha ufficializzato Roberto Fico come candidato presidente. Nel centrodestra, i nomi in lista sono ancora diversi e nessuno ha ricevuto conferma definitiva.

Tra le candidature in campo ci sono anche quelle delle liste civiche che stanno cercando di differenziarsi dalle etichette di partito, puntando su temi locali e leadership territoriali.

La composizione delle liste

Saranno numerose le liste che appoggeranno i candidati alla presidenza. Il centrosinistra pare stia preparando almeno otto liste tra quelle principali alleate, civiche e partitiche.

Il centrodestra, pur tra incertezze, lavora a costruire un’ampia coalizione che possa mettersi in gioco anche nelle aree più difficili della regione, come quelle interne e degradate.

Elezioni Regionali Campania 2025: l’importanza per il futuro

Queste elezioni sono cruciali per capire la direzione politica della regione nei prossimi cinque anni. Con il presidente uscente non ricandidabile, la partita è aperta, e molte politiche chiave dipenderanno dal risultato: dalla gestione della sanità regionale, ai finanziamenti statali e comunitari, alla capacità di attrarre investimenti.

La vittoria per il candidato presidente non sarà solo un segno politico, ma un test di credibilità per l’intero schieramento che lo sostiene.

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