📍 Luogo: Napoli
L’aeroporto di Napoli-Capodichino resterà chiuso per 42 giorni tra gennaio e marzo 2026 per lavori di manutenzione straordinaria della pista: voli dirottati su Salerno
L’aeroporto internazionale di Napoli-Capodichino resterà chiuso dal 19 gennaio al 1° marzo 2026 per permettere un importante intervento di riqualificazione della pista di volo. Lo ha annunciato Gesac, la società che gestisce lo scalo campano, precisando che la chiusura rientra nel piano quadriennale di manutenzione 2023-2026. L’interruzione temporanea dell’attività durerà 42 giorni, in un periodo di traffico più contenuto.
Opere necessarie, ma disagi contenuti
La chiusura è stata pianificata in un momento dell’anno con minor affluenza di passeggeri, per limitare i disagi e permettere un’organizzazione efficiente della riorganizzazione dei voli. “Le compagnie aeree sono già state informate – si legge nella nota – e adegueranno la programmazione secondo le proprie strategie operative”. I dettagli completi sui voli alternativi saranno resi noti nei prossimi mesi.
Salerno-Costa d’Amalfi come alternativa provvisoria
Una parte del traffico aereo sarà dirottata sull’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi, che offrirà supporto operativo per alcuni voli. Il trasferimento sarà attuato entro i limiti di capacità autorizzati da ENAC e in base alle richieste presentate dalle compagnie interessate. Lo scalo salernitano svolgerà quindi un ruolo fondamentale nel contenere gli effetti della chiusura temporanea di Capodichino.
Sicurezza al primo posto: interventi prioritari
Gesac ha chiarito che gli interventi sono indispensabili per la sicurezza e l’affidabilità del servizio aeroportuale. “La manutenzione straordinaria della pista di volo è una priorità – ha spiegato la società – per garantire la continuità operativa dello scalo e l’aderenza agli standard normativi nazionali e internazionali”.
Lavori inclusi nel piano 2023-2026
La riqualificazione rientra nel piano quadriennale di manutenzione programmata dello scalo partenopeo, finalizzato a mantenere elevati livelli di efficienza e sicurezza. I lavori sulla pista rappresentano il cuore di questo progetto, che interesserà anche altre aree dell’infrastruttura nei prossimi mesi.
Informazioni per i passeggeri in arrivo
Le modalità di riorganizzazione dei voli, comprese informazioni sui trasferimenti, orari alternativi e assistenza ai viaggiatori, saranno comunicate attraverso i canali ufficiali di Gesac e delle compagnie aeree. Si invita fin da ora l’utenza a verificare le informazioni sui propri voli per evitare disagi.
Impatto sul traffico e attesa per la riapertura
Durante il periodo di chiusura, è previsto un impatto contenuto sul traffico nazionale e internazionale, grazie al lavoro di coordinamento avviato tra Gesac, ENAC e gli operatori del settore. La riapertura è confermata per il 1° marzo 2026, salvo imprevisti legati all’andamento dei lavori.
Un investimento per il futuro dello scalo campano
L’intervento rappresenta un investimento strategico per lo sviluppo a lungo termine dell’aeroporto di Napoli, uno dei più trafficati del Sud Italia. I lavori sulla pista mirano a rafforzare la competitività dello scalo, migliorandone le condizioni operative in vista della stagione estiva 2026.