Guerra in Ucraina, attacco su Odessa: una vittima

Guerra in Ucraina, attacco su Odessa: una vittima. Nuove sanzioni Ue contro la Russia

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Written by Irene Vitturri

19 Luglio 2025

📍 Luogo: Odessa

Un nuovo, violento capitolo della guerra tra Russia e Ucraina si è consumato nella notte tra venerdì 18 e sabato 19 luglio 2025. La città di Odessa, nel sud dell’Ucraina, è stata colpita da un massiccio attacco di droni russi, che ha provocato almeno una vittima e sei feriti, tra cui un bambino. Lo ha confermato il sindaco Gennadiy Trukhanov, precisando che “più di 20 droni nemici si sono avvicinati alla città da diverse direzioni” e che “un edificio residenziale è stato colpito ed è attualmente in fiamme”.

Secondo il governatore regionale Oleg Kiper, le forze di difesa aerea sono intervenute tempestivamente, ma “le infrastrutture civili hanno comunque subito danni rilevanti”.

Nuovi attacchi anche a Pavlograd e Donetsk: morti e feriti

L’offensiva russa non si è limitata a Odessa. Secondo quanto riportato dalle autorità locali, anche la città di Pavlograd, nella regione di Dnipropetrovsk, ha subito un attacco tra i più violenti dall’inizio della guerra. “Un inferno di esplosioni per tutta la notte”, ha raccontato Sergiy Lysak, capo dell’amministrazione militare regionale. I raid hanno colpito una caserma dei vigili del fuoco, alcuni stabilimenti industriali e un edificio di cinque piani.

Nel Donetsk, invece, il bilancio è tragico: cinque persone uccise e nove ferite nei bombardamenti russi che hanno colpito la città di Kostiantynivka.

Zelensky: oltre 300 droni e 30 missili usati contro l’Ucraina

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato che la notte è stata caratterizzata da un’offensiva senza precedenti: oltre 300 droni e più di 30 missili sono stati lanciati contro diverse regioni del Paese. Tra queste: Donetsk, Kirovohrad, Dnipro, Sumska, Kherson, Volynska, Zaporizhzhia, Mykolaivska, Odessa e Zhytomyrska. A Sumyè stata colpita un’infrastruttura critica, lasciando migliaia di famiglie senza elettricità.

Zelensky ha ribadito l’urgenza di aiuti militari internazionali, chiedendo investimenti nella produzione locale di armi, droni intercettori, sistemi di difesa aerea e missili.

L’Ue approva il 18º pacchetto di sanzioni contro Mosca

Intanto a Bruxelles, il comitato degli ambasciatori dei 27 Paesi membri ha approvato il 18º pacchetto di sanzioni contro la Russia, come riferito da fonti diplomatiche al termine della riunione del Coreper. Le nuove misure dovrebbero colpire ulteriormente l’economia russa, in particolare il settore energetico e della difesa.

Ucraina entra ufficialmente nella Corte penale internazionale

Sul fronte giuridico, l’Ucraina ha celebrato ufficialmente l’adesione alla Corte penale internazionale (Cpi). Durante una cerimonia all’Aja, è diventata il 125º Paese a ratificare lo Statuto di Roma, un passo simbolico e strategico nella denuncia dei crimini di guerra subiti.

Mosca: abbattuti 71 droni ucraini in nove regioni russe

Dall’altro lato del fronte, il ministero della Difesa russo ha dichiarato di aver abbattuto 71 droni ucraini nella notte, diretti verso nove regioni russe. Tra queste: Rostov (24), Mosca (16), Bryansk (11), Kaluga (10), Kursk, Oryol, Tula, Lipetsk e Krasnodar.

Il Cremlino nega l’incontro Putin-Trump-Xi a settembre

Infine, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha smentito l’esistenza di piani per un eventuale incontro trilaterale tra Putin, Trump e Xi Jinping previsto a settembre in Cina. “Non sappiamo nulla di questa possibilità”, ha dichiarato, rispondendo a un’anticipazione del Times.

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