Bruce Springsteen e Donald Trumo

Scontro tra Donald Trump e Bruce Springsteen: volano insulti dopo il concerto di Manchester

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Written by Irene Vitturri

16 Maggio 2025

📍 Luogo: Manchester

Un nuovo scontro infiamma il panorama politico e musicale americano: da un lato Bruce Springsteen, storico cantautore e attivista, dall’altro Donald Trump, presidente degli Usa. Il motivo? Un discorso durissimo pronunciato da Springsteen durante il concerto di apertura del suo tour europeo “Land of Hope and Dreams”, tenutosi a Manchester il 14 maggio 2025. Parole che non sono passate inosservate e che hanno innescato una reazione furibonda da parte di Trump, che ha replicato via social in termini pesanti e senza filtri.

Springsteen attacca Trump dal palco: «Amministrazione corrotta e incompetente»

Durante il live a Manchester, Bruce Springsteen ha rivolto un appello diretto al pubblico britannico, lanciando dure critiche a Donald Trump. «L’amministrazione Trump è stata corrotta, incompetente e traditrice», ha detto il rocker, accusando il tycoon di aver minato le fondamenta democratiche del Paese. Secondo Springsteen, il presidente avrebbe perseguitato artisti e cittadini colpevoli solo di esercitare la libertà di parola e avrebbe ridotto i diritti civili attraverso politiche repressive.

Il cantautore ha poi citato i tagli ai fondi per l’istruzione, le deportazioni senza giusto processo e le sofferenze inflitte ai lavoratori americani come esempi delle conseguenze delle politiche trumpiane. Un discorso carico di tensione, ma anche di speranza, concluso con l’esecuzione di brani simbolici come Land of Hope and Dreams e My City of Ruins, che hanno rafforzato il tono politico della serata.

La reazione di Trump: «Non mi è mai piaciuto lui né la sua musica»

La risposta di Donald Trump non si è fatta attendere. Sul social Truth, Trump ha attaccato duramente Bruce Springsteen, definendolo «un fastidioso coglione che ha sostenuto il corrotto Joe Biden» e aggiungendo: «È solo una prugna secca con la pelle atrofizzata. Farebbe meglio a tenere la bocca chiusa». Trump ha sottolineato come Springsteen, a suo parere, sia «un rocker sopravvalutato» che sfrutta il palcoscenico all’estero per screditare il presidente del proprio Paese.

Una frattura ormai insanabile tra musica e politica

Il rapporto tra Donald Trump e Bruce Springsteen non è mai stato sereno. Il Boss è sempre stato un acceso critico del tycoon e non ha mai nascosto il proprio sostegno ai democratici, in particolare a Joe Biden. Durante le elezioni del 2020, Springsteen aveva realizzato spot elettorali in sostegno dell’attuale presidente, guadagnandosi l’ira dell’ex inquilino della Casa Bianca.

Il recente episodio a Manchester ha solo riacceso una rivalità che dura da anni, portando lo scontro tra politica e musica ai massimi livelli. Il video del discorso di Springsteen è stato condiviso su tutti i suoi canali social, ricevendo il plauso di milioni di fan, che vedono nel rocker un simbolo di resistenza culturale e civile.

Il pubblico sta con il Boss: social inondati di messaggi di sostegno

Dopo la pubblicazione del video del discorso su Instagram e X (ex Twitter), migliaia di utenti hanno espresso solidarietà a Springsteen, elogiandone il coraggio e la coerenza. Mentre alcuni sostenitori di Trump hanno replicato con insulti e accuse, la maggior parte dei commenti ha difeso il diritto dell’artista di esprimere liberamente il proprio pensiero.

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