Cresce la preoccupazione per lo stato di salute di Emilio Fede, storico volto del giornalismo televisivo italiano ed ex direttore del Tg4, che lo scorso 24 giugno ha compiuto 94 anni. L’anziano giornalista si trova da tempo ricoverato presso la Residenza San Felice di Segrate, struttura sanitaria alle porte di Milano, dove nelle ultime ore le sue condizioni sarebbero peggiorate sensibilmente.
Secondo quanto trapelato, l’aggravamento sarebbe avvenuto negli ultimi giorni, destando apprensione tra chi gli è vicino.
L’ultima fase della vita
Emilio Fede, personaggio noto e controverso della televisione italiana, aveva raccontato la sua situazione in un’intervista rilasciata nei mesi scorsi. «In questa struttura mi trovo bene perché ci sono rapporti umani veri. Ho riscoperto l’importanza dell’affetto: il vero potere è avere l’affetto degli altri», aveva dichiarato, sottolineando quanto la vicinanza umana fosse diventata centrale nella sua vita quotidiana.
Nel corso degli ultimi anni, l’ex direttore aveva vissuto momenti complessi non solo sul piano della salute, ma anche a livello personale e giudiziario. La perdita della moglie, avvenuta alcuni anni fa, aveva rappresentato un colpo durissimo per lui.
Il video diventato virale
Nell’agosto del 2024, Emilio Fede era stato protagonista involontario di un video girato da un infermiere all’interno della residenza sanitaria, che aveva fatto il giro dei social. Le immagini avevano mostrato un uomo provato dall’età e dalle difficoltà fisiche, ma ancora lucido nel raccontare la propria esperienza.
La giornalista Francesca Senette, che per anni aveva lavorato al suo fianco, aveva commentato: «Non sta bene, è un signore di una certa età. È mancata sua moglie qualche anno fa e per lui è stata una perdita molto importante».
I ricordi e le riflessioni
In più occasioni Emilio Fede aveva ricordato pubblicamente il legame con Silvio Berlusconi, scomparso nel 2023, dichiarando di sentire la mancanza dell’amico e di desiderare di raggiungerlo presto. Queste parole avevano suscitato grande emozione tra coloro che avevano seguito per decenni la sua carriera e la sua vicinanza al mondo politico e televisivo legato a Mediaset.
Oggi la sua figura, che ha segnato un pezzo di storia del giornalismo italiano, resta al centro dell’attenzione per il delicato momento di salute che sta attraversando.