Dopo due anni di assenza dalla televisione, Barbara D’Urso rompe il silenzio e racconta la sua verità in un’intervista esclusiva. La conduttrice più discussa degli ultimi anni si prepara a tornare sul piccolo schermo con un nuovo programma in prima serata su Rai Uno, smentendo alcune indiscrezioni e lanciando segnali chiari su veti e presunte pressioni politiche.
Il ritorno in Rai: un programma emozionale in prima serata
Niente Carràmba! Che sorpresa, come qualcuno aveva ipotizzato. Barbara D’Urso chiarisce: «Il progetto non è quello. Si tratta di un’idea nuova, un emotainment bello, elegante, popolare, commovente e divertente. L’intenzione è di realizzare quattro o cinque puntate in prima serata il venerdì su Rai Uno». Un incontro con il direttore dell’Intrattenimento Prime Time, Williams Di Liberatore, e il CEO di Freemantle Italia ha posto le basi per questa nuova avventura. «Mi hanno espresso grande stima per il mio percorso professionale, non solo per lo share ma anche per la raccolta pubblicitaria».
«Non sono sparita, mi hanno messa da parte»
D’Urso racconta anche il momento più difficile della sua carriera: l’estromissione improvvisa da Mediaset. «Non è stata una mia scelta. Ho scelto di non parlare, di stare in un angolo, di non rispondere alle mille cose che leggevo. Ma sono forte, la pazienza è la virtù dei forti». E poi un’immagine potente: «Mi arrivò un Tir pieno dei miei effetti personali, non avevo nemmeno la biancheria. Conducevo quattro programmi contemporaneamente e facevo riunioni con quindici giornalisti ogni mattina».
Il sostegno di Gerry Scotti e il silenzio degli altri
Nel mondo dello spettacolo, solo pochi colleghi le sono stati accanto. «Gerry Scotti è stato l’unico a esporsi pubblicamente. Mi ha detto che da telespettatore gli mancavo. Anche Simona Ventura mi ha telefonato ieri, dicendo che è assolutamente ingiusto ciò che sto vivendo». Per il resto, silenzio. «Sono spariti tutti».
Nessun appoggio politico: «Mai avuto bisogno di intercessioni»
Molte voci parlano di presunti sponsor politici per il suo ritorno, da Matteo Salvini alla famiglia Berlusconi. Ma Barbara D’Urso è chiara: «Mai, e sottolineo mai, nessuno ha interceduto nella mia carriera. Il mio lavoro ha parlato da sé». E aggiunge: «Non posso pensare che la Rai possa accettare veti, sarebbe orribile. Paghiamo tutti il canone per un servizio pubblico libero e autonomo».
Nessuna frattura con i Berlusconi: «Pier Silvio lo conosco da quando era bambino»
Infine, la conduttrice respinge anche l’ipotesi di un veto da parte di Marina Berlusconi: «Non ci credo, sarebbe assurdo. Ho sempre avuto un rapporto di stima e affetto con tutta la famiglia. Conosco Pier Silvio da quando lavoravo a Telemilano 58».
Il suo ritorno è previsto per novembre 2025. E se davvero sarà come lo ha descritto, potrebbe essere l’occasione per una nuova rinascita televisiva, questa volta fuori da Mediaset.