Terremoto Campi Flegrei

Terremoto ai Campi Flegrei: forte scossa di magnitudo 4.6 terrorizza la città, gente in strada

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Written by Irene Vitturri

30 Giugno 2025

📍 Luogo: Napoli

Una forte scossa di terremoto registrata oggi, mercoledì 26 giugno 2025, alle ore 12.47 nell’area dei Campi Flegrei, provocando attimi di panico tra la popolazione. Il sisma ha avuto una magnitudo di 4.6 sulla scala Richter e l’epicentro localizzato a Bacoli, nei pressi del castello di Baia, a circa 5 chilometri di profondità.

Scossa lunga e intensa: avvertita in tutta Napoli

Secondo quanto riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), la scossa causata dal fenomeno del bradisismo flegreo, un sollevamento periodico del suolo dovuto all’attività vulcanica sotterranea. L’oscillazione registrata dai sismografi dell’Osservatorio Vesuviano, situati anche nella Solfatara di Pozzuoli, ha mostrato un picco significativo, indicando la lunghezza e l’intensità dell’evento sismico.

Numerose le segnalazioni giunte dai cittadini: il terremoto è stato nettamente avvertito a Napoli, in particolare nei quartieri occidentali come Fuorigrotta, Bagnoli, Pianura e Vomero, oltre che nei comuni limitrofi come Pozzuoli, Quarto e Bacoli.

Terremoto Campi Flegrei, nessun danno segnalato, ma paura tra la popolazione

Nonostante la forza del sisma, al momento non risultano danni a cose o persone, ma il panico si è diffuso rapidamente. Molti cittadini si sono riversati in strada, spaventati dalla durata della scossa. I centralini dei vigili del fuoco e della protezione civile sono stati tempestati di chiamate.

Le autorità monitorano costantemente l’evoluzione della situazione. Anche se al momento non è stata attivata alcuna procedura di emergenza, resta alta l’attenzione sulla caldera flegrea, una delle aree vulcaniche più sorvegliate al mondo.

Terremoto ai Campi Flegrei: dati preoccupanti

L’ultimo bollettino settimanale dell’Osservatorio Vesuviano (16-22 giugno) riportava già 58 terremoti localizzati, di cui 18 con magnitudo superiore a 1.0. Il più forte, prima di oggi, era stato di magnitudo 3.2.

Preoccupa anche l’andamento del sollevamento del suolo: da febbraio 2025 si è registrato un aumento fino a 30 millimetri al mese, ridottosi a 15 millimetri da aprile. Dal 2006, anno in cui è ricominciato il bradisismo, il suolo si è sollevato complessivamente di circa 1 metro e 50 centimetri.

Situazione sotto controllo ma in continua evoluzione

Il fenomeno del bradisismo è monitorato 24 ore su 24, ma episodi come quello di oggi confermano la fragilità dell’area flegrea, dove vivono centinaia di migliaia di persone. Le autorità raccomandano alla popolazione di mantenere la calma, seguire solo le comunicazioni ufficiali e tenersi pronti a seguire eventuali indicazioni della Protezione Civile.

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