Francesca Pascale e la prima notte con Berlusconi: “Mi disse che poteva essere mio nonno, ma non mi fermai”
Francesca Pascale torna a parlare della sua storia d’amore con Silvio Berlusconi, rivelando dettagli inediti sulla loro prima notte insieme. In un’intervista rilasciata durante il programma Storie di Donne al Bivio condotto da Monica Setta, Pascale ha raccontato con sincerità e nostalgia il momento in cui tutto ebbe inizio ad Arcore, tra passione, timidezze e una sorprendente complicità.
Il primo bacio e la notte ad Arcore
Il racconto è intimo e diretto. Fu lei a compiere il primo passo:
“Gli dissi ‘ti desidero’. Lui mi guardò perplesso: ‘Potrei essere tuo padre, forse tuo nonno’. Ma non mi fermai e trascorremmo la nostra prima appassionata notte d’amore.”
Il mattino seguente, ad attenderla, un gesto simbolico:
“Trovai un brillante, ma soprattutto un uomo che voleva capirmi, curare le mie ferite interiori.”
Una relazione tra complicità e gelosia
Nel prosieguo dell’intervista, Pascale ha raccontato di essere sempre stata molto gelosa del Cavaliere. Un amore profondo, ma anche tormentato da scherzi e provocazioni:
“Disseminava casa di biglietti dove scriveva ‘Cara Sofia, stanotte Francesca non ci sarà’. Facevo scenate. Lui rideva: ‘Sofia non esiste, ti prendo in giro’.”
L’ultimo saluto
Commovente il momento condiviso poco prima della scomparsa di Berlusconi:
“Era in fin di vita, mi strinse a sé e mi disse: ‘Sono contento che lo ami, ma proteggiti’.”
Una frase che, secondo Pascale, riassumeva tutto l’amore e la protezione che Silvio le aveva sempre donato.
Le frecciate a Vannacci e Adinolfi
Francesca Pascale non ha risparmiato le critiche a personaggi pubblici che spesso si oppongono ai diritti civili:
“Li porterei su un’isola deserta e li lascerei lì. Tornerei solo con due donne: Michela Murgia e Samantha Cristoforetti.”
Un modo per sottolineare la sua posizione politica netta, soprattutto a difesa della libertà personale e dei diritti delle donne.
L’accenno alla fine con Paola Turci
Parlando della sua ex compagna Paola Turci, Pascale ha mantenuto riservatezza ma ha lasciato intendere molto:
“Se non sei in un posto felice, è meglio andartene. Io ci sono riuscita ispirandomi a Marina Berlusconi.”
Un riferimento che sottolinea la forza interiore che ha trovato per superare una fase delicata della sua vita.
