Meteo. L’Italia è alle prese con una nuova ondata di calore estrema. Secondo il bollettino ufficiale del Ministero della Salute, martedì 24 giugno 2025 scatterà il bollino arancione in sette città italiane: Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Perugia e Torino. Si tratta di un’allerta di livello 2, che segnala condizioni climatiche potenzialmente pericolose per la salute di anziani, bambini e persone fragili.
La situazione è destinata a peggiorare ulteriormente mercoledì 25 giugno, quando le città in bollino arancionesaliranno a dodici: oltre alle precedenti, si aggiungeranno Frosinone, Milano, Rieti, Roma e Verona. Le alte temperature, insieme all’elevato tasso di umidità, stanno creando un mix micidiale per il benessere fisico delle persone.
Meteo – L’anticiclone africano Pluto: temperature fino a 42 gradi
A dominare lo scenario meteo è Pluto, un potente anticiclone africano che ha già invaso l’Europa occidentale e ora si sta espandendo rapidamente sul bacino del Mediterraneo. Le temperature hanno già toccato valori record tra Francia, Inghilterra, Paesi Bassi e Germania, con punte fino a 40-41°C in Spagna. In Italia, il caldo non farà sconti: punte di 35-39°C sono previste su gran parte delle pianure del Nord e nelle regioni tirreniche.
In Sardegna, Puglia e Basilicata, il termometro potrebbe addirittura toccare i 42 gradi, alimentando preoccupazioni per la salute pubblica e per possibili blackout dovuti all’elevato consumo energetico.
Meteo – Umidità alle stelle e rischio per la salute
A rendere ancora più soffocante questa ondata di calore è il tasso di umidità molto elevato, che aumenterà notevolmente la percezione del caldo. Si parla di temperature percepite vicine ai 45 gradi in alcune aree urbane, dove l’effetto “isola di calore” contribuisce a rendere le giornate ancora più insopportabili.
Le autorità sanitarie raccomandano di evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore centrali della giornata, di idratare frequentemente l’organismo e di prestare particolare attenzione a bambini, anziani e soggetti con patologie croniche.
Temporali in arrivo? Rischio fenomeni estremi
Nonostante la stabilità atmosferica portata da Pluto, tra giovedì 26 e venerdì 27 giugno potrebbe verificarsi una breve infiltrazione di aria fresca in quota sulle regioni del Nord. Questa instabilità potrebbe generare temporali anche violenti, a causa del contrasto termico con il caldo accumulato nei giorni precedenti.
In caso di conferma, saranno possibili fenomeni estremi come grandinate, raffiche di vento e nubifragi. Un rischio concreto in un contesto climatico sempre più estremo e imprevedibile.
Un’estate da record: Italia nella morsa del cambiamento climatico
Gli esperti parlano ormai apertamente di un’Italia entrata in una nuova fase climatica: estati sempre più lunghe, calde e afose, alternate a episodi temporaleschi violenti. Questa tendenza, che rientra nel quadro del cambiamento climatico globale, è destinata a intensificarsi.
Nel frattempo, le città italiane si preparano ad affrontare giornate roventi. Il consiglio? Restare informati sui bollettini meteo ufficiali, limitare le attività all’aperto nelle ore più calde e prendersi cura delle persone più fragili.