📍 Luogo: Roma
Una giornata simbolica e intensa per Papa Leone XIV, che ha compiuto il suo primo importante pellegrinaggio nelle basiliche romane in qualità di Vescovo di Roma. In cammino tra Campidoglio, San Giovanni in Laterano e Santa Maria Maggiore, il Pontefice ha voluto sottolineare il profondo legame con la città eterna, rendendo anche omaggio alla tomba di Papa Francesco, sepolto nella basilica di Santa Maria Maggiore.
Il Santo Padre ha dichiarato: «Da oggi posso dire di essere romano», accompagnando le sue parole con messaggi di pace, comunione e speranza, rivolti a una folla raccolta ed emozionata.
Papa Leone XIV, messa a San Giovanni in Laterano: insediamento sulla Cattedra Romana
Nel pomeriggio, Papa Leone XIV ha presieduto la solenne messa di insediamento sulla Cattedra di Vescovo di Roma nella basilica di San Giovanni in Laterano, la cattedrale della diocesi capitolina. Accolto dal cardinale vicario Baldassare Reina, ha concelebrato con lui, con il vicegerente mons. Renato Tarantelli, i cardinali, i vescovi e numerosi parroci romani.
Nell’omelia, il Papa ha ricordato che la comunione nella Chiesa nasce dalla preghiera, dall’umiltà e dall’ascolto: «La comunione si costruisce prima di tutto in ginocchio, nella preghiera e in un continuo impegno di conversione».
Omaggio a Papa Francesco e la preghiera alla Madonna del Popolo
Tra i momenti più toccanti della giornata, la sosta del Papa a Santa Maria Maggiore, dove ha pregato davanti all’icona della Salus Populi Romani, simbolo mariano caro alla tradizione romana, e ha reso omaggio alla tomba di Papa Francesco (Jorge Mario Bergoglio). Accolto dai cardinali Rolandas Makrickas e Stanislaw Rylko, Leone XIV ha voluto idealmente abbracciare la continuità spirituale con i suoi predecessori, ribadendo la centralità della preghiera e della memoria.
«Vi offro quel poco che ho e che sono»: il messaggio ai romani
Nel suo discorso alla città, Papa Leone XIV ha citato Giovanni Paolo I, dicendo: «Vi offro quel poco che ho e che sono». Ha poi aggiunto: «Camminiamo tutti insieme. Contate su di me che con voi sono cristiano e per voi vescovo». Un messaggio forte, che richiama alla fraternità, alla pace e all’impegno comune, in un mondo segnato da guerre e povertà.
Papa Leone XIV, il saluto del sindaco Gualtieri: «La pace è la più forte vocazione di Roma»
Durante l’incontro in Campidoglio, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha salutato il Papa ricordando come la sua prima benedizione sia stata un’onda di speranza: «Santità, ha voluto dedicare le Sue prime parole al mondo alla pace. Questo ha toccato il cuore di ciascuno di noi». Il sindaco ha sottolineato il ruolo storico della Capitale come crocevia di spiritualità e civiltà, ringraziando il Pontefice per il suo messaggio universale.