📍 Luogo: Roma
Papa Leone XIV riceve il Napoli: «Io romanista? Non credete alla stampa» e loda la vittoria dello Scudetto
Il Napoli, fresco vincitore dello Scudetto 2025, è stato ricevuto in udienza privata in Vaticano da Papa Leone XIV. Una mattinata di festa per la squadra partenopea, accolta dal Pontefice con parole di congratulazioni, umorismo e un messaggio profondo sul valore educativo dello sport.
L’accoglienza del Papa: «Io romanista? Non credete alla stampa»
Due pullman bianchi hanno attraversato la Porta del Perugino, portando calciatori e dirigenti partenopei in Vaticano. L’accoglienza di Papa Leone XIV è stata cordiale e ironica:
«Sembra che non volessero applaudire: la stampa dice che io sono romanista. Ma benvenuti! E congratulazioni per la vittoria del campionato!»
Il Pontefice ha poi condiviso un aneddoto divertente:
«In questi giorni c’è una signora che mi cucina, si chiama Rosa ed è napoletana. Vi fa i suoi complimenti, è una grande tifosa!»
Il discorso: squadra, valori e attenzione ai giovani
Papa Leone XIV ha voluto sottolineare il significato profondo della vittoria:
«Vincere il campionato è un traguardo che si raggiunge grazie a un percorso di squadra. Non basta il talento di un singolo: serve il contributo di tutti, dai calciatori all’allenatore, fino alla dirigenza».
Il Papa ha poi riflettuto sul significato sociale ed educativo dello sport:
«Lo sport è un potente strumento educativo, ma quando diventa solo business perde il suo valore. I dirigenti e i genitori devono vigilare per proteggere i giovani dai rischi di un agonismo privo di etica».
Il valore del calcio secondo Leone XIV
«Il calcio è una passione che unisce – ha proseguito il Pontefice – e in un Paese come l’Italia, dove è così radicato, può rappresentare una leva importante di coesione e crescita sociale».
E ancora:
«Siate esempio per i ragazzi. Il vostro successo è anche il risultato di collaborazione, impegno, rispetto reciproco. Continuate a portare questi valori in campo e fuori».
Benedizione e auguri finali
La visita si è conclusa con la benedizione del Papa a tutta la squadra e alle loro famiglie:
«Vi ringrazio per la vostra visita. Ancora complimenti! Che il Signore benedica tutti voi e le vostre famiglie».
Un momento che rimarrà impresso nella storia recente della società azzurra, simbolo non solo di trionfi sportivi ma anche di valori condivisi. Un momento veramente emozionante che sicuramente resterà nella storia di questa squadra.
