📍 Luogo: Ucraina
Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato l’intenzione di proporre negoziati diretti tra Russia e Ucraina il 15 maggio a Istanbul, sotto mediazione del presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Una mossa che arriva all’indomani del vertice a Kiev dei cosiddetti “Volenterosi”, durante il quale l’Ucraina e i leader europei hanno lanciato un ultimatum a Mosca: accetti il cessate il fuoco di 30 giorni o scatteranno nuove sanzioni da parte di UE e Stati Uniti.
Putin: “Siamo pronti a negoziati seri per la pace”
Secondo quanto riportato da Ria Novosti, Putin ha dichiarato:
“Ci impegniamo a condurre negoziati seri con l’Ucraina per eliminare le cause profonde del conflitto e raggiungere una pace duratura”.
Il leader del Cremlino ha sottolineato che la proposta è sul tavolo e che “chi vuole la pace non può rifiutarla”. Il colloquio con Erdogan è previsto per domani, quando il presidente russo chiederà ufficialmente il supporto della Turchia per ospitare l’incontro.
Macron: “Un primo passo, ma non basta”
Dall’Europa arriva una risposta prudente. Il presidente francese Emmanuel Macron, rientrando da Przemysl (Polonia) dopo la sua visita a Kiev, ha commentato:
“È un primo passo, ma non è sufficiente. Un cessate il fuoco incondizionato non può essere preceduto da negoziati. Putin cerca una via d’uscita ma vuole solo guadagnare tempo”.
Esplosioni a Kiev: finita la tregua, torna la tensione
Nel frattempo, la situazione sul campo resta tesa. Stamattina, poche ore dopo la scadenza della tregua di 72 oredichiarata da Mosca, si sono verificate esplosioni a Kiev. Il sindaco Vitaliy Klitschko ha annunciato l’attivazione della difesa aerea, invitando la popolazione a restare nei rifugi. L’amministrazione militare ha confermato l’attacco, in corso alla periferia della capitale.
Putin negoziati, Trump: “Lavorerò con entrambe le parti per fermare il bagno di sangue”
Dal fronte americano, il presidente Donald Trump ha commentato la proposta russa attraverso un post su Truth:
“Un giorno potenzialmente grandioso per Russia e Ucraina. Continuerò a lavorare con entrambe le parti per porre fine a questo bagno di sangue. Il mondo ha bisogno di pace e di ricostruzione”.
Tensione anche a Belgorod: ferito un civile da drone ucraino
Infine, il governatore della regione russa di Belgorod, Vyacheslav Gladkov, ha comunicato che un uomo è rimasto ferito da un drone ucraino nella città di Valuiki. Due veicoli sono stati colpiti. Il ferito è stato trasportato in ospedale con lesioni da schegge.