Studente lascia l’auto sulle strisce blu a Roma e supplica i vigili: “Vi prego, ho la Maturità”, ma il messaggio non evita la multa
Un gesto disperato, ma inutile: un maturando a Roma ha lasciato un biglietto ai vigili urbani sperando di evitare una multa, dopo aver parcheggiato senza pagare sulle strisce blu. L’episodio è avvenuto mercoledì mattina in zona San Paolo, poco prima dell’inizio della prima prova della Maturità. Ma l’appello scritto non ha avuto l’effetto sperato.
L’episodio: “Vi prego, ho la Maturità”
Il giovane, probabilmente in ritardo per l’inizio dell’esame, dopo aver cercato parcheggio per 20 minuti, ha lasciato l’auto sulle strisce blu, ma senza pagare. Sul cruscotto ha quindi appoggiato un foglietto indirizzato ai vigili con una richiesta accorata: “Vi prego, ho la Maturità, ho girato per 20 minuti”. Il tutto è avvenuto nei pressi di un liceo della zona.
Il messaggio non commuove i vigili: arriva la multa
A notare il biglietto sul parabrezza è stato un passante, che ha scattato una foto diventata virale. Tuttavia, l’appello del giovane non ha sortito effetto: al suo ritorno ha trovato la multa regolarmente emessa dai vigili urbani. Nessuno sconto, nemmeno davanti all’ansia dell’esame più importante della vita scolastica.
Una storia che fa il giro del web
La vicenda, riportata da Il Messaggero, ha suscitato reazioni contrastanti online: tra chi solidarizza con il ragazzo per l’ansia e la fretta del momento, e chi invece sottolinea l’importanza di rispettare le regole, maturità o meno. In molti, sui social, si sono chiesti se un po’ di comprensione da parte degli agenti non fosse auspicabile.
Maturità 2025: ansia, corse e imprevisti
Ogni anno la Maturità è accompagnata da episodi di ansia, corse contro il tempo e piccoli drammi quotidiani. L’episodio romano è solo l’ultimo di una lunga serie di aneddoti scolastici, che raccontano quanto siano carichi di tensione i giorni degli esami per migliaia di studenti in tutta Italia.
Il dilemma tra regole e buon senso
L’episodio solleva una riflessione: quanto spazio può esserci per il buon senso nell’applicazione rigida del codice della strada? Il gesto del ragazzo era chiaramente disperato e non dettato da malafede, ma il rispetto delle regole resta un principio fondamentale, soprattutto in una città come Roma dove il parcheggio è spesso un problema.
Reazioni online: tra ironia e solidarietà
Sui social si moltiplicano i commenti ironici: “Dategli almeno un punto in più all’orale”, scrive qualcuno. Altri chiedono una “sanatoria da Maturità”, almeno per chi dimostra di essere in buona fede. In ogni caso, il gesto del maturando ha conquistato il pubblico del web, diventando uno dei simboli più umani di questa sessione d’esame.
Un ricordo che resterà
Per lo studente romano, questa multa potrebbe diventare un aneddoto da raccontare per tutta la vita. Un piccolo inciampo nella corsa verso il diploma, che testimonia ancora una volta quanto la Maturità sia non solo un esame scolastico, ma anche un rito di passaggio ricco di emozioni, disavventure e – a volte – multe inaspettate.
Anche se il biglietto non ha evitato la multa, il gesto del giovane ha lasciato un segno. In un momento in cui gli studenti vivono una grande pressione, storie come questa ci ricordano la fragilità e la determinazione con cui i ragazzi affrontano il futuro.
