📍 Luogo: Usa
Con 218 voti favorevoli e 214 contrari, la Camera degli Stati Uniti ha approvato la legge di bilancio voluta da Donald Trump, soprannominata dallo stesso ex presidente “Big Beautiful Bill”. Si tratta di uno dei provvedimenti chiave della nuova agenda conservatrice repubblicana, approvato alla vigilia del 4 luglio, Festa dell’Indipendenza americana.
Il voto si è svolto al termine di una maratona notturna, culminata con l’annuncio dello speaker Mike Johnson, che ha scatenato il coro “USA! USA!” tra i deputati repubblicani. Nonostante la vittoria, due parlamentari del GOP – Thomas Massie (Kentucky) e Brian Fitzpatrick (Pennsylvania) – hanno votato contro, esprimendo preoccupazione per l’eccessiva spesa prevista.
“Lancerà gli Stati Uniti come un razzo”
Donald Trump, in partenza per un comizio in Iowa, ha commentato con entusiasmo l’approvazione:
“Il Big, Beautiful Bill lancerà gli Stati Uniti come un razzo. È il più grande provvedimento di spesa della storia americana.”
Parole che confermano la volontà del tycoon di imprimere un’accelerazione al proprio programma economico in vista delle elezioni del 2026.
Le misure previste: esercito, migranti e tagli al welfare
La maxi-legge include spese militari aggiuntive, fondi per una campagna di deportazione di massa dei migranti e sgravi fiscali per un totale di 4.500 miliardi di dollari, in linea con quelli del primo mandato di Trump.
Tuttavia, a fronte di queste nuove spese, il disegno di legge aumenterà il deficit federale di 3.400 miliardi di dollari nei prossimi dieci anni. Per limitare l’impatto sui conti pubblici, sono previsti tagli profondi al welfare, in particolare al programma Medicaid, con una stima di 17 milioni di americani che perderanno l’assicurazione sanitaria. Verranno ridotti anche i fondi per l’assistenza alimentare e chiusi decine di ospedali rurali.
Una legge divisiva: tensioni tra repubblicani e scontro con Musk
La legge ha spaccato anche il fronte repubblicano. I moderati temono un boomerang elettorale per i tagli ai servizi essenziali, mentre i falchi del bilancio contestano che i risparmi siano ben inferiori alle aspettative.
I democratici, guidati da Hakeem Jeffries, che ha tenuto un discorso-fiume di nove ore per ritardare il voto, sperano che il malcontento popolare rafforzi le loro possibilità di riconquista del Congresso alle elezioni del 2026.
Il disegno di legge colpisce anche i sussidi per le energie rinnovabili e i veicoli elettrici, alimentando ulteriori polemiche. Il provvedimento ha infatti riacceso lo scontro tra Trump e Elon Musk, che in passato erano alleati politici.
Una vittoria simbolica per Trump
L’approvazione del “Big Beautiful Bill” rappresenta una delle vittorie legislative più significative di Trump da quando ha riconquistato la leadership del Partito Repubblicano. Il disegno di legge ora è pronto per essere firmato dal presidente nella giornata del 4 luglio, in una mossa carica di valore simbolico per rilanciare la narrazione di una “nuova età dell’oro americana”, come l’ha definita lo speaker Johnson.