Guerra in Ucraina, Trump lancia un ultimatum a Putin: “Intesa entro 50 giorni o dazi al 100%”

Guerra in Ucraina, Trump lancia un ultimatum a Putin: “Intesa entro 50 giorni o dazi al 100%”

User avatar placeholder
Written by Irene Vitturri

15 Luglio 2025

📍 Luogo: Usa

La tensione internazionale tra Usa e Russia si riaccende con forza. Il presidente degli Usa Donald Trump ha lanciato un vero e proprio ultimatum al leader del Cremlino Vladimir Putin: “Se non si raggiungerà un accordo entro 50 giorni, imporremo dazi secondari al 100% a chiunque continui a commerciare con Mosca”. La dichiarazione, rilasciata durante un incontro nello Studio Ovale con il segretario generale della NATO Mark Rutte, rappresenta un nuovo e deciso passo della Casa Bianca verso l’inasprimento delle sanzioni economiche contro la Russia.

Dazi secondari: l’avvertimento agli alleati

L’amministrazione Trump intende esercitare pressioni non solo su Mosca, ma anche su tutti i Paesi e le aziende che mantengono rapporti commerciali con la Russia, introducendo dazi secondari al 100%. Una misura che andrebbe a colpire anche nazioni formalmente neutrali o partner economici indiretti. “Siamo scontenti della Russia – ha detto Trump – e agiremo con fermezza”. Il messaggio chiaro e diretto: senza un’intesa entro i prossimi 50 giorni, ci saranno sanzioni estese e pesanti ritorsioni economiche.

Le reazioni europee: “50 giorni sono troppi”

Non si è fatta attendere la risposta dell’Unione Europea. L’Alta rappresentante per la politica estera, Kaja Kallas, ha commentato con preoccupazione: “È positivo che gli Usa mostrino fermezza verso la Russia, ma 50 giorni sono un tempo troppo lungo. In questo periodo, la situazione sul campo potrebbe deteriorarsi ulteriormente”. Il timore di Bruxelles è che un’escalation commerciale interna all’Occidente possa indebolire il fronte comune contro le minacce globali, in primis la guerra in Ucraina.

Patriot in arrivo a Kiev

Nel frattempo, confermato che nuovi sistemi di difesa Patriot saranno consegnati a Kiev “nel giro di pochi giorni”, rafforzando ulteriormente lo scudo antiaereo ucraino contro i missili russi. L’invio rientra in un pacchetto di sostegno militare che gli Stati Uniti stanno coordinando insieme agli alleati della NATO.

Lavrov a Pechino: faccia a faccia con Xi Jinping

Sul fronte diplomatico, la Russia rafforza i propri legami con la Cina. Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha incontrato il presidente cinese Xi Jinping a Pechino, al termine del vertice dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai. L’incontro bilaterale è stato preceduto da una riunione con l’omologo cinese Wang Yi, incentrata proprio sulla crisi ucraina. La Cina, pur mantenendo una posizione ufficialmente neutrale, si conferma alleata strategica della Russia.

Raid nella notte: abbattuti 55 droni ucraini

Nella notte, il Ministero della Difesa russo ha comunicato di aver abbattuto 55 droni ucraini in diverse regioni del Paese, inclusi Belgorod, Voronezh, Lipetsk, Kursk e anche sulle acque del Mar Nero. Secondo Mosca, si è trattato di un’offensiva coordinata, ma sventata grazie alle unità della difesa aerea.

L’escalation continua, tra minacce economiche, manovre militari e diplomazia parallela. Il mondo resta in attesa dei prossimi sviluppi, con l’ombra di un nuovo inasprimento del conflitto tra Russia e Occidente.

Image placeholder

41esimoparallelo.it, testata online che racconta in tempo reale i fatti più rilevanti dall’Italia e dal mondo. Ogni giorno approfondiamo cronaca, attualità, politica e società con un’informazione chiara, veloce e accessibile a tutti.