Non ce l’ha fatta Alessio Gaglia, l’agente della polizia locale di Genova coinvolto in un tragico incidente motociclistico avvenuto nella mattinata di ieri a Struppa. Il giovane, di soli 31 anni, ricoverato in condizioni gravissime presso l’ospedale San Martino, sottoposto a un delicato intervento chirurgico dopo il ricovero in rianimazione. Il suo cuore ha smesso di battere intorno alle 3 della notte, lasciando nel dolore i familiari, i colleghi e l’intera comunità cittadina.
L’incidente in via Pedullà: stava accorrendo in aiuto dei colleghi
Secondo una prima ricostruzione, Alessio Gaglia era in servizio e stava raggiungendo in moto alcuni colleghi impegnati in un intervento per una lite scaturita dopo un incidente stradale senza feriti. Aveva la sirena accesa e, secondo quanto emerso dai primi rilievi della polizia stradale, avrebbe attraversato un incrocio con il semaforo rosso per accelerare l’arrivo sul posto.
In quel momento, un’auto con a bordo una madre e i suoi due figli si stava immettendo da destra in via Pedullà per dirigersi verso il ponte Mario Tollari. L’impatto tra la moto di servizio e la vettura è stato violentissimo. La moto viaggiava a velocità sostenuta e, dopo la collisione, Alessio è stato sbattuto a diversi metri di distanza, perdendo anche il casco e colpendo con violenza l’asfalto con la testa.
Indagini in corso: dinamica ancora da chiarire
La polizia stradale, guidata dalla dirigente Paola Zappavigna, ha avviato gli accertamenti per ricostruire nel dettaglio la dinamica del tragico incidente. Dai primi rilievi pare che la donna alla guida dell’auto non abbia commesso alcuna infrazione. L’attenzione è ora focalizzata sulla valutazione della velocità della moto, il funzionamento delle sirene e il rispetto delle procedure operative da parte del giovane agente, che comunque era in emergenza operativa.
Nel frattempo, l’ospedale San Martino è stato raggiunto da numerosi colleghi di Alessio, tra cui il vicecomandante facente funzioni Lorenzo Manzo, che ha voluto testimoniare la vicinanza del Corpo. In serata sono arrivati anche la sindaca Silvia Salis e l’assessore comunale alla Sicurezza Arianna Viscogliosi, in segno di rispetto e cordoglio.
Il ricordo di Alessio Gaglia: la passione per le moto e il sogno di una nuova sezione
Alessio era un ragazzo molto apprezzato dai colleghi, noto per la sua disponibilità, il suo spirito di squadra e la passione per le due ruote. Faceva parte della sezione Molassana ma sognava di entrare a far parte della sezione Automezzi, per lavorare ancora più a stretto contatto con la sua grande passione. Partecipava spesso a raduni e tour motociclistici, e chi lo conosceva lo descrive come un giovane solare, gentile e determinato.
La sua morte ha lasciato un vuoto profondo nel cuore della polizia locale di Genova, che si stringe intorno alla famiglia di Alessio, ai suoi amici e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo.
Il nome di Alessio Gaglia si aggiunge purtroppo alla lista di chi ha perso la vita mentre svolgeva il proprio dovere, in divisa, per garantire sicurezza e ordine alla cittadinanza.
