Martina Carbonaro e Alessio Tucci

Martina Carbonaro, Alessio Tucci resta in carcere: “A Poggioreale si sente in pericolo”

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Written by Redazione

31 Maggio 2025

📍 Luogo: Afragola

Alessio Tucci resta nel carcere di Poggioreale: il legale chiede il trasferimento per motivi di sicurezza dopo il femminicidio di Martina Carbonaro

Alessio Tucci, il 18enne accusato di aver ucciso l’ex fidanzata Martina Carbonaro ad Afragola, resta detenuto nel carcere di Poggioreale. Il suo avvocato ha chiesto il trasferimento in una struttura più sicura, mentre la Procura di Napoli Nord ha confermato le aggravanti di crudeltà e movente passionale.

Alessio Tucci resta nel carcere di Poggioreale

Nonostante le preoccupazioni del suo avvocato, Alessio Tucci rimarrà per ora detenuto a Poggioreale. Il giovane si trova in una zona protetta del carcere, ma il legale Mario Mangazzo ha dichiarato che la struttura “non è un luogo sicuro” per il ragazzo, sia per motivi di sicurezza personale, sia per la vicinanza alla città, che complica le visite familiari.

La richiesta di trasferimento

L’avvocato Mangazzo ha ufficialmente chiesto il trasferimento di Tucci in un altro istituto penitenziario, ritenendo Poggioreale inadeguato per gestire un caso così delicato. Le autorità valuteranno la richiesta nelle prossime settimane.

Le parole della Procura

Nel frattempo, la procuratrice di Napoli Nord, Anna Maria Lucchetta, ha fornito dettagli sull’inchiesta durante una conferenza stampa. Ha sottolineato che, oltre all’accusa di omicidio, sono state contestate le aggravanti della crudeltà e del movente affettivo.

“Ha agito con crudeltà”

“Non chiedete quanti colpi sono stati inferti o dove è stata colpita Martina: sarà l’autopsia a stabilirlo”, ha detto la procuratrice, “ma posso dire che Alessio Tucci ha agito con crudeltà”.

Le prove a carico

Determinanti per risalire all’assassino sono state le celle telefoniche e le telecamere di sorveglianza. Il cellulare di Martina si era agganciato per l’ultima volta nella zona dello stadio Moccia di Afragola, dove poi è stato trovato il corpo sotto alcuni rifiuti e arredi.

La confessione di Alessio Tucci

Messo di fronte all’evidenza delle prove, Tucci ha confessato. Ha dichiarato di aver colpito Martina con una pietra dopo che lei aveva rifiutato un abbraccio, continuando poi a infierire fino a ucciderla. Infine, ha tentato di occultare il corpo all’interno del casolare abbandonato.

Le aggravanti contestate

Oltre alla crudeltà, la Procura ha contestato anche l’aggravante della relazione affettiva interrotta. “Tucci ha detto chiaramente di averla uccisa perché lei non voleva più stare con lui”, ha spiegato Lucchetta.

Una comunità ancora sconvolta

La comunità di Afragola resta profondamente scossa per la tragica vicenda, che ha riacceso l’attenzione nazionale sul dramma del femminicidio tra adolescenti. L’inchiesta è ancora in corso.

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