📍 Luogo: Lido Estensi
Una tragedia che spezza il cuore e commuove l’Italia intera si è consumata nel tardo pomeriggio di domenica 16 giugno a Lido Estensi, sulla costa ferrarese. Un gesto di altruismo e coraggio costato la vita a Aymane Ed Dafali, un ragazzo di 16 anni, originario del Marocco. Ma residente in zona, che si è tuffato per salvare due bagnanti in difficoltà nel tratto di mare tra Lido Estensi e Lido di Spina.
Il gesto eroico di Aymane: salva due persone e annega
Aymane si trovava con tre amici a bordo di un pedalò, intento a godersi qualche ora di svago sul canale Logonovo, un’area tecnicamente interdetta alla balneazione. Poco prima delle 18, la tragedia: una coppia di turisti, probabilmente fidanzati, ha iniziato a chiedere aiuto, trascinata dalla corrente e incapace di tornare a riva.
Il giovane non ha esitato un istante: ha abbandonato il pedalò e si è tuffato in acqua per prestare soccorso. Con grande sforzo è riuscito a mettere in salvo entrambi i bagnanti. Poi recuperati anche grazie all’intervento dei bagnini accorsi dalle spiagge vicine, allertati dalle grida. Ma Aymane non è più riemerso.
Venti minuti di angoscia, poi il ritrovamento del corpo
Sono stati venti minuti drammatici quelli successivi, con amici, bagnini e soccorritori che hanno cercato disperatamente il ragazzo. Quando finalmente il suo corpo è stato ritrovato, per lui era ormai troppo tardi. Subito soccorso, è stato portato d’urgenza alla battigia e poi trasferito in elicottero all’ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna, ma i tentativi di rianimarlo sono risultati vani.
Nonostante l’impegno dei sanitari, il cuore del giovane eroe non ha più ripreso a battere. La sua salma è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria, che ha aperto un fascicolo per ricostruire nel dettaglio la dinamica della tragedia e accertare eventuali responsabilità.
Una comunità sconvolta: “Aymane, un ragazzo dal cuore grande”
La notizia della morte di Aymane Ed Dafali ha subito fatto il giro del territorio e gettato nel dolore l’intera comunità. Chi lo conosceva lo descrive come un ragazzo solare, generoso, sempre pronto ad aiutare gli altri, amato dai suoi amici e benvoluto da tutti.
“Un gesto di un coraggio immenso – ha commentato un bagnino presente sul posto – si è sacrificato per salvare due sconosciuti. Non ci sono parole”. Le autorità locali stanno valutando l’ipotesi di una cerimonia pubblica in memoria di Aymane, per onorare il suo sacrificio e per tenere viva la memoria di un adolescente che ha dato tutto per gli altri.
Un eroe silenzioso: il coraggio che insegna
In un tempo spesso segnato da egoismo e indifferenza, il gesto di Aymane rappresenta un esempio altissimo di altruismo e umanità. A soli 16 anni, ha dimostrato un coraggio che pochi adulti possiedono. La sua storia resterà impressa nei cuori di chi c’era, di chi ha letto le cronache e di chi oggi piange la perdita di un eroe troppo giovane per morire.
