bambina investita Roma

Roma, bambina di 7 anni investita da un’auto della polizia in centro: stava attraversando la strada per raggiungere i genitori

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Written by Redazione

9 Settembre 2025

📍 Luogo: Roma

Roma è stata teatro di un grave incidente nel pomeriggio di lunedì 9 settembre 2025. Una bambina di sette anni, cittadina statunitense in vacanza con la famiglia, è stata investita da un’auto della polizia in corso Rinascimento, a pochi metri da piazza Navona e dal Senato della Repubblica.

La piccola stava attraversando la strada insieme ai genitori quando la pattuglia, con sirene accese, l’ha urtata. Fortunatamente, nonostante il grande spavento, le sue condizioni non sono gravi: la bambina ha riportato escoriazioni e contusioni lievi. È stata trasportata d’urgenza all’ospedale Bambino Gesù, dove si trova tuttora in osservazione in codice giallo.

L’episodio ha destato forte apprensione, sia per la giovane età della vittima sia per la dinamica che ha coinvolto una pattuglia in servizio d’emergenza.

Una strada sempre affollata

Corso Rinascimento è una delle vie più centrali e trafficate di Roma. Qui passano ogni giorno migliaia di turisti diretti verso piazza Navona, il Pantheon e le vie dello shopping del centro storico. La zona, che ospita anche la sede del Senato, è caratterizzata da un continuo passaggio di pedoni e veicoli.

Non è raro che turisti e cittadini attraversino la strada senza la dovuta prudenza, complici la folla e l’intenso traffico. In questo contesto, il transito di un’auto della polizia in emergenza può diventare particolarmente rischioso.

Secondo le prime ricostruzioni, al momento dell’incidente la bambina stava attraversando insieme ai genitori, poco distanti da lei. La famiglia si trovava a Roma in vacanza, proveniente dalla California.

Le dinamiche dell’investimento

La pattuglia della polizia stava percorrendo corso Rinascimento con sirene e lampeggianti attivi. L’auto era diretta verso piazza Vittorio, dove era stata richiesta per sedare una rissa.

L’urto con la bambina è avvenuto all’improvviso. La dinamica precisa è ora al vaglio degli inquirenti: resta da capire se la piccola abbia attraversato al di fuori delle strisce o se l’auto, nel tentativo di guadagnare tempo per l’intervento urgente, non abbia fatto in tempo a evitare l’impatto.

Le prime testimonianze parlano di momenti concitati, con i genitori che hanno assistito alla scena impotenti.

L’intervento dei soccorsi

Immediatamente dopo l’impatto, la pattuglia si è fermata e gli agenti hanno prestato i primi soccorsi. Nel giro di pochi minuti sono arrivati sul posto i sanitari del 118. La bambina, cosciente ma sotto shock, è stata stabilizzata e trasportata in ambulanza al Bambino Gesù.

All’ospedale i medici hanno riscontrato solo lesioni superficiali, ma hanno deciso di ricoverarla per ulteriori accertamenti. La prognosi resta riservata fino al termine dei controlli, ma già da subito è emerso che la vita della piccola non è in pericolo.

Una famiglia in vacanza

La bambina e i suoi genitori sono turisti provenienti dalla California. Erano arrivati a Roma per visitare le bellezze della città eterna, quando la vacanza si è trasformata in un incubo.

Il padre e la madre, rimasti illesi, hanno accompagnato la figlia in ospedale e sono rimasti con lei per tutta la notte. La famiglia ha espresso gratitudine per la rapidità dei soccorsi ma resta comprensibilmente scossa dall’accaduto.

Le indagini della polizia locale

La polizia locale di Roma Capitale ha effettuato i rilievi sul luogo dell’incidente. Gli agenti hanno ascoltato i genitori, i poliziotti coinvolti e alcuni testimoni presenti. L’obiettivo è chiarire ogni dettaglio della dinamica e stabilire eventuali responsabilità.

Si dovrà verificare se l’auto della polizia procedesse a velocità compatibile con la situazione del traffico, anche se era in servizio d’urgenza. Saranno analizzate le registrazioni delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona per capire l’esatta posizione della bambina al momento dell’impatto.

La reazione dei passanti

La scena si è consumata in pochi istanti, davanti a decine di persone. Turisti e residenti hanno assistito increduli al momento in cui la bambina è stata colpita dal veicolo. Alcuni hanno urlato per attirare l’attenzione, altri si sono precipitati per prestare i primi soccorsi.

Il clima è stato subito di grande tensione: la paura per la sorte della bambina ha lasciato spazio al sollievo quando è apparso chiaro che la piccola fosse cosciente e in grado di parlare.

Il ruolo della pattuglia

Secondo le informazioni disponibili, l’auto della polizia si stava recando a piazza Vittorio per sedare una rissa. In questi casi, la legge consente ai veicoli di emergenza di transitare con sirene e lampeggianti, ma sempre nel rispetto delle condizioni di sicurezza.

Gli agenti coinvolti hanno collaborato fin da subito con la polizia locale e con i colleghi intervenuti per i rilievi. L’inchiesta chiarirà se siano state rispettate tutte le procedure previste e se l’incidente sia stato inevitabile.

La bambina ricoverata al Bambino Gesù

Attualmente la bambina si trova ricoverata all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. I medici hanno confermato che le sue condizioni sono stabili e che le escoriazioni riportate non destano preoccupazioni gravi. Tuttavia, vista la dinamica dell’impatto, la piccola resterà in osservazione per alcuni giorni.

Il personale sanitario ha rassicurato i genitori, sottolineando che non ci sono segni di traumi interni né ferite tali da mettere a rischio la sua vita.

La sicurezza nel centro storico

L’incidente di corso Rinascimento riporta l’attenzione sulla sicurezza nel centro di Roma, una zona che ogni giorno accoglie migliaia di turisti. Le strade spesso strette e affollate, unite al passaggio costante di veicoli di servizio e di emergenza, aumentano il rischio di incidenti.

Le associazioni cittadine chiedono da tempo maggiori controlli e una gestione più attenta del traffico in aree particolarmente frequentate come piazza Navona, Pantheon e via del Corso.

Un campanello d’allarme

Quanto accaduto mette in luce la difficoltà di conciliare le esigenze di sicurezza pubblica con la tutela dei pedoni. I mezzi delle forze dell’ordine devono intervenire rapidamente in caso di emergenze, ma al tempo stesso devono affrontare strade affollate e turisti che spesso attraversano senza seguire le regole.

L’episodio di Roma diventa quindi un campanello d’allarme che richiama tutti – cittadini, turisti e istituzioni – a una maggiore attenzione.

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