📍 Luogo: Genova
Genova è stata scossa nella serata di lunedì 8 settembre 2025 da un drammatico incidente che ha spezzato la vita di una donna di 67 anni. La vittima si trovava in via Donghi, nel quartiere di San Fruttuoso, quando è stata travolta da un’auto parcheggiata che, a causa del freno a mano non inserito, si è improvvisamente mossa lungo la discesa.
Il veicolo ha iniziato a scivolare senza controllo, trasformandosi in una trappola mortale. La donna è stata colpita in pieno e ha riportato lesioni gravissime. Nonostante l’arrivo immediato dei soccorritori, per lei non c’è stato nulla da fare: è morta pochi istanti dopo l’impatto.
La dinamica dell’incidente
Secondo quanto emerso dai primi rilievi, l’auto era stata parcheggiata poco prima in un tratto di strada in pendenza. Per ragioni ancora in corso di accertamento, il freno a mano non sarebbe stato attivato correttamente. Il mezzo si è così mosso in retromarcia, acquistando velocità e finendo contro la donna che in quel momento si trovava a piedi lungo la via.
L’impatto è stato inevitabile e non ha lasciato scampo alla vittima. Alcuni residenti hanno assistito impotenti alla scena, immediatamente soccorrendo la donna e chiamando il 118. Purtroppo, nonostante l’intervento rapido dei sanitari, la donna è deceduta a causa dei traumi riportati.
L’intervento dei soccorsi
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i sanitari del 118, i vigili del fuoco e la polizia municipale. I soccorritori hanno tentato manovre di rianimazione, ma la situazione è apparsa subito disperata. I vigili hanno messo in sicurezza l’auto e la carreggiata, mentre la polizia locale ha eseguito i rilievi per ricostruire con precisione la dinamica.
Il corpo della donna è stato coperto da un telo bianco davanti agli occhi dei residenti, che si sono radunati in strada increduli e scossi. La via è rimasta chiusa al traffico per alcune ore, creando disagi alla circolazione ma permettendo alle autorità di completare i rilievi.
Le indagini aperte
La polizia municipale ha aperto un fascicolo per accertare le responsabilità. L’attenzione è concentrata sul proprietario dell’auto parcheggiata: gli agenti dovranno verificare se il freno a mano non sia stato inserito oppure se si sia trattato di un malfunzionamento tecnico del veicolo.
Saranno inoltre valutate le condizioni della strada e l’eventuale presenza di telecamere di sorveglianza nella zona, che potrebbero aver ripreso la scena e fornire elementi utili all’inchiesta.
Lo shock della comunità
La tragedia ha lasciato senza parole il quartiere di San Fruttuoso. Via Donghi è una strada trafficata e abitata, e l’incidente ha scosso profondamente chi vive in zona. Molti residenti si sono detti increduli per la modalità con cui è avvenuto il dramma: un’auto parcheggiata che, senza controllo, diventa un pericolo mortale.
Vicini e conoscenti della vittima hanno espresso il loro dolore, raccontando che la donna era molto conosciuta e apprezzata nella comunità. L’improvvisa perdita ha lasciato un vuoto incolmabile in chi la frequentava ogni giorno.
Una tragedia evitabile
Quanto accaduto a Genova riapre il tema della sicurezza nella gestione quotidiana dei veicoli. Inserire correttamente il freno a mano è un gesto semplice ma fondamentale, soprattutto quando si parcheggia in strade in pendenza. Un errore, anche involontario, può trasformarsi in tragedia.
Gli esperti ricordano che, oltre al freno a mano, è buona norma inserire anche la marcia adeguata e, se possibile, utilizzare sistemi di sicurezza supplementari come cunei o bloccaruote in caso di parcheggio in discesa.
Il dolore dei familiari
La famiglia della donna è stata avvisata poco dopo la tragedia. I parenti hanno raggiunto la zona, trovando un clima di silenzio e cordoglio. In tanti, tra vicini e conoscenti, si sono stretti attorno ai familiari per offrire sostegno e vicinanza.
La notizia si è diffusa rapidamente anche fuori dal quartiere, suscitando sconcerto in tutta Genova. L’età della vittima e le modalità dell’incidente hanno reso l’episodio ancora più drammatico e difficile da accettare.
Sicurezza e prevenzione
L’incidente di San Fruttuoso evidenzia quanto sia fondamentale la prevenzione. Piccoli gesti, come verificare il corretto inserimento del freno a mano, possono salvare vite umane. Episodi simili, purtroppo, non sono rari: le cronache riportano casi di auto in movimento per distrazioni o guasti tecnici, spesso con conseguenze gravi.
Questa tragedia deve servire da monito a tutti gli automobilisti. La sicurezza non riguarda soltanto la guida in marcia, ma anche le soste e le manovre quotidiane.
L’ultimo saluto
Nei prossimi giorni si svolgeranno i funerali della donna. Sarà un momento di grande dolore per la famiglia e per l’intera comunità di San Fruttuoso. Le istituzioni locali hanno espresso cordoglio e vicinanza ai parenti, mentre i residenti hanno annunciato una raccolta fondi per sostenere la famiglia colpita dal lutto.
Il ricordo della donna resterà vivo nella memoria di chi l’ha conosciuta. La sua morte improvvisa e assurda sarà ricordata come un monito a non sottovalutare mai l’importanza di comportamenti corretti e prudenti.
Genova sotto choc
Il capoluogo ligure piange una nuova vittima di un incidente assurdo, che ha trasformato una sera di settembre in un momento di dolore collettivo. Il quartiere di San Fruttuoso rimarrà a lungo segnato da questa tragedia, che ha colpito al cuore la comunità.
La vita della donna è stata spezzata in un attimo da un episodio che si sarebbe potuto evitare. Genova ricorderà a lungo questa tragedia, nella speranza che serva da insegnamento e che non si ripeta mai più.