📍 Luogo: Baronissi
Una tragedia sfiorata ha scosso la comunità di Baronissi, in provincia di Salerno, nella tarda serata del 13 giugno 2025. Una ragazzina di soli 14 anni si è lanciata nel vuoto da un terrazzo situato nei pressi del Parco del Ciliegio, al termine di un litigio che avrebbe coinvolto sia l’attuale fidanzato che un ex.
Secondo quanto emerso da una prima ricostruzione, la giovane si trovava in un evidente stato di forte agitazione emotiva quando, in preda alla disperazione, avrebbe deciso di compiere il gesto estremo. Fortunatamente, la caduta è stata attutita dalla presenza di un roveto sotto l’abitazione, evitando conseguenze ben più gravi.
L’intervento dei soccorsi: la giovane è fuori pericolo
I soccorsi sono stati allertati immediatamente. Sul posto sono intervenuti i volontari dell’associazione “La Solidarietà” e dell’Avis di Pellezzano, insieme alle forze dell’ordine e alla sindaca Anna Petta, accorsa personalmente per monitorare la situazione. La ragazza è stata prontamente stabilizzata e trasferita al pronto soccorso dell’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno.
Le sue condizioni di salute, sebbene delicate, non sarebbero gravi. I medici stanno monitorando costantemente i parametri vitali e hanno eseguito una serie di accertamenti per verificare l’entità dei traumi riportati. Al momento la quattordicenne si trova ricoverata in osservazione, in attesa di ulteriori valutazioni psicologiche.
La dinamica: un litigio all’origine del gesto
L’episodio ha avuto origine, secondo le prime informazioni, da un violento litigio avvenuto tra la ragazza, l’attuale fidanzato e l’ex compagno. Sarebbe stato proprio questo confronto, carico di tensione emotiva, a scatenare nella giovane una crisi così profonda da indurla al gesto estremo. Le forze dell’ordine stanno ascoltando i testimoni e ricostruendo nei dettagli quanto accaduto, per comprendere appieno le dinamiche relazionali e il contesto psicologico della minore.
Un campanello d’allarme per tutta la comunità
L’episodio riaccende i riflettori sul delicato tema del disagio giovanile e sulla fragilità emotiva degli adolescenti, spesso sottovalutata. In particolare, l’interazione tra i giovani e l’ambiente relazionale in cui vivono – dalle dinamiche familiari ai rapporti sentimentali – può rappresentare un terreno fertile per crisi emotive difficili da affrontare in solitudine.
In queste ore la comunità di Baronissi si stringe attorno alla famiglia della ragazza, manifestando solidarietà e affetto. La sindaca Anna Petta ha sottolineato l’importanza di ascoltare i segnali di disagio dei più giovani e di rafforzare la rete di supporto psicologico, sia nelle scuole che a livello territoriale.