Tragedia sul lavoro a Bassano del Grappa: giovane operaio muore dopo due giorni di coma

Tragedia sul lavoro a Bassano del Grappa: giovane operaio muore dopo due giorni di coma

User avatar placeholder
Written by Irene Vitturri

4 Luglio 2025

📍 Luogo: Bassano del Grappa

Non ce l’ha fatta l’operaio 48enne che era stato ricoverato in gravissime condizioni a Bassano del Grappa (Vicenza) dopo essere rimasto vittima di un grave incidente sul lavoro. L’uomo è deceduto due giorni dopo il ricovero in ospedale, dove era stato trasferito in coma in seguito all’inalazione di esalazioni tossiche mentre si trovava all’interno di una cisterna.

Il tragico episodio è avvenuto in un’azienda specializzata nella trasformazione di scarti animali. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo stava svolgendo lavori di pulizia o manutenzione all’interno di una cisterna industriale, quando è stato sopraffatto da gas nocivi. A dare l’allarme sarebbe stato un collega, anche lui rimasto intossicato nel tentativo di prestare aiuto.

Tentativo di salvataggio e secondo operaio in ospedale

Nel drammatico tentativo di soccorrere il 48enne, anche un altro lavoratore è rimasto coinvolto, riportando un’intossicazione per inalazione di sostanze nocive. È stato ricoverato all’ospedale, ma le sue condizioni non sarebbero gravi.

Entrambi gli operai erano impegnati in un’attività particolarmente rischiosa, che comporta l’accesso a spazi confinati. Le cisterne in cui si lavorava possono contenere residui di sostanze organiche in decomposizione, capaci di sprigionare gas altamente tossici, come l’idrogeno solforato, responsabile di molte intossicazioni fatali nel settore agroalimentare e zootecnico.

La tragedia a Bassano del Grappa – Indagini in corso: aperto un fascicolo dalla Procura di Vicenza

La Procura della Repubblica di Vicenza ha immediatamente aperto un fascicolo per fare luce sulla dinamica dell’incidente e verificare eventuali responsabilità. L’ipotesi più probabile è quella di un’esposizione a gas tossici in assenza di adeguate misure di protezione e ventilazione.

Non è escluso che venga disposta l’autopsia sul corpo dell’operaio deceduto, per confermare le cause della morte e valutare eventuali omissioni nei protocolli di sicurezza sul posto di lavoro. Gli inquirenti stanno anche ascoltando i colleghi e acquisendo la documentazione tecnica dell’impianto.

Sicurezza sul lavoro ancora sotto accusa

Questo tragico episodio riaccende i riflettori sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare nei settori ad alto rischio come la lavorazione di rifiuti e scarti organici. La presenza di sostanze chimiche e biologiche pericolose richiede protocolli rigidissimi, dispositivi di protezione individuale e formazione continua del personale.

Secondo gli esperti, lavorare in ambienti confinati senza una preventiva bonifica e senza l’uso di rilevatori di gas può trasformarsi in una trappola mortale. L’intervento tempestivo dei soccorsi purtroppo non è bastato a salvare la vita del 48enne.

L’ennesima tragedia che si poteva forse evitare, e che lascia una comunità e una famiglia nel dolore.

Image placeholder

41esimoparallelo.it, testata online che racconta in tempo reale i fatti più rilevanti dall’Italia e dal mondo. Ogni giorno approfondiamo cronaca, attualità, politica e società con un’informazione chiara, veloce e accessibile a tutti.