Berluscono truffa telefonica Fininvest

Truffa telefonica con il nome di Berlusconi e Fininvest: “Vuoi investire 250 euro?” Ma è una frode

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Written by Irene Vitturri

27 Maggio 2025

Una nuova truffa telefonica sta colpendo numerosi cittadini italiani: al centro dello scandalo, l’uso illecito del nome della famiglia Berlusconi e della Fininvest. I malintenzionati promettono facili guadagni attraverso un investimento iniziale di soli 250 euro in presunte “azioni garantite dallo Stato italiano”. Dietro la facciata di un’offerta esclusiva e riservata, si cela però una trappola ben organizzata che ha già mietuto diverse vittime.

Il meccanismo della truffa: così ingannano le vittime

Tutto comincia con una chiamata da un numero sconosciuto (ad esempio il +39 0699181829), durante la quale un sedicente consulente si presenta come collaboratore di Fininvest. L’interlocutore propone un investimento semplice, veloce e sicuro: bastano 250 euro per acquistare azioni Fininvest in una promozione straordinaria “voluta dalla famiglia Berlusconi”.

Dopo il primo bonifico, la vittima viene ricontattata da finti analisti o legali che, con tono professionale, chiedono ulteriori versamenti per presunte tasse, spese notarili o garanzie fiscali. Alcuni vengono indirizzati a piattaforme online false dove vengono mostrati rendimenti inesistenti per indurli a versare ancora. L’obiettivo è svuotare lentamente il conto della vittima.

Fininvest: «Siamo totalmente estranei»

Fininvest ha preso posizione in modo chiaro e diretto, pubblicando sul proprio sito ufficiale una nota di smentita:

«Fininvest è del tutto estranea a proposte di investimento in azioni della società promosse attraverso campagne pubblicitarie diffuse sui social, ovvero presentate telefonicamente da sedicenti collaboratori. La società ha già denunciato tali condotte alle autorità competenti, anche a tutela di coloro che potrebbero essere tratti in inganno».

L’azione del Codacons: esposti alle Procure

A intervenire è anche il Codacons, che ha presentato esposti alle Procure di Roma e Milano, denunciando una truffa aggravata con ipotesi di frode informatica e accesso abusivo a sistemi informatici. L’associazione chiede controlli più severi e una campagna informativa nazionale:

«Queste truffe sfruttano la buona fede delle persone e il prestigio di marchi noti. Bisogna agire subito per fermare questo fenomeno dilagante».

Come riconoscere la truffa e difendersi

I segnali per capire che si tratta di una truffa ci sono, anche se non sempre facili da cogliere. Ecco i principali:

  • Chiamata da numeri sconosciuti con proposte di investimento.
  • Urgenza nel decidere: “offerta limitata”, “riservata a pochi”.
  • Richiesta di un versamento iniziale basso (250 euro).
  • Promessa di guadagni rapidi e garantiti.
  • Richieste successive di altri soldi per “tasse” o “garanzie”.

Nessuna società seria propone investimenti per telefono. In caso di dubbio, non fornire mai dati personali o bancari e non effettuare bonifici. Verificare sempre attraverso canali ufficiali e, in caso di truffa o tentativo, segnalare subito tutto alla Polizia Postale tramite il sito www.commissariatodips.it.

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