Campi Flegrei Musumeci.jpg

Campi Flegrei, terremoto di magnitudo 4.6: crolli e allerta massima. L’Osservatorio: “Nessun segnale precursore”

User avatar placeholder
Written by Irene Vitturri

1 Luglio 2025

📍 Luogo: Napoli

Una scossa di terremoto di magnitudo 4.6 ha colpito l’area dei Campi Flegrei alle ore 12:45, generando preoccupazione tra i cittadini di Napoli e provincia. Secondo quanto riportato dall’Osservatorio Vesuviano, il sisma ha avuto epicentro in mare, al largo di Bacoli, a una profondità tra i 4 e i 5 km. L’evento rientra nel contesto del bradisismo flegreo, che da mesi è al centro del monitoraggio scientifico.

Il direttore dell’Osservatorio Mauro Di Vito ha dichiarato che “la deformazione della crosta prosegue e ci saranno altri terremoti con le stesse caratteristiche”. Ciò che preoccupa gli esperti è che, come in questo caso, non ci sono stati segnali precursori, rendendo impossibile prevedere scosse anche di forte intensità.

Campi Flegrei, crolla un costone a Punta Pennata

A seguito del sisma, si è verificato il crollo di un costone dell’isolotto di Punta Pennata, di fronte a Miseno. Secondo le autorità, si tratta di un costone fragile che già in passato aveva dato segni di instabilità. Tuttavia, il crollo non era stato inserito tra le emergenze strutturali nel piano del Commissario straordinario per il bradisismo.

Il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci ha chiarito che l’evento non rientrava nelle pianificazioni della Regione o del Comune di Bacoli. Ha poi aggiunto che sono già stati stanziati oltre 10 milioni di euro per il consolidamento del vicino costone Cento Camerelle. Il progetto è in fase di aggiornamento da parte della struttura commissariale e presto verranno avviati i lavori.

Nessuna variazione nei dati di monitoraggio

Francesca Bianco, direttrice del Dipartimento Vulcani dell’INGV, ha confermato che nessuno degli indicatori monitorati ha subito variazioni riconducibili alla scossa. “Siamo di fronte alla più alta magnitudo registrata nella crisi bradisismica, insieme a quella dello scorso marzo”, ha spiegato.

La mancanza di segnali anticipatori apre interrogativi importanti sulla capacità di prevedere eventi più gravi. “In alcuni casi abbiamo segnali, in altri no. Sulla previsione dei terremoti dobbiamo ancora imparare molto”, ha concluso Di Vito.

Campi Flegrei, emissioni in aumento: 5.000 tonnellate di CO₂ al giorno

Un dato allarmante riguarda l’attività della caldera: negli ultimi 14 mesi le emissioni di anidride carbonica sono aumentate sensibilmente, passando da 2.000 a 5.000 tonnellate al giorno. Un chiaro segnale dell’intensificarsi del fenomeno bradisismico, sia in termini di frequenza che di forza.

Le autorità locali, insieme alla Protezione Civile, mantengono alta la guardia, pronti ad attivare il piano di evacuazione in caso di peggioramento del quadro sismico. I cittadini, intanto, chiedono risposte e interventi concreti per garantire sicurezza e informazione.

Image placeholder

41esimoparallelo.it, testata online che racconta in tempo reale i fatti più rilevanti dall’Italia e dal mondo. Ogni giorno approfondiamo cronaca, attualità, politica e società con un’informazione chiara, veloce e accessibile a tutti.