Carlo Bravi arrestato: il chirurgo è finito ai domiciliari, indagato per la morte di Simonetta Kalfus dopo una liposuzione
Il chirurgo plastico Carlo Bravi è stato arrestato e si trova ora agli arresti domiciliari. La misura cautelare è stata eseguita dai carabinieri del NAS di Roma, su disposizione del giudice delle indagini preliminari. Bravi è indagato per la morte di Simonetta Kalfus, deceduta dopo un intervento di liposuzione. Nei giorni scorsi è stato inoltre sorpreso mentre operava un’altra paziente alle orecchie in un’abitazione privata a Roma.
Il provvedimento: scattano i domiciliari per Carlo Bravi
La Procura della Repubblica aveva chiesto il carcere, vista la gravità delle accuse. Il gip ha però disposto per ora la misura degli arresti domiciliari, mentre le indagini sono in corso per fare piena luce sulla condotta del chirurgo.
L’indagine sulla morte di Simonetta Kalfus
Simonetta Kalfus è morta in seguito a una liposuzione praticata da Bravi. La sua scomparsa ha scosso l’opinione pubblica, aprendo interrogativi sulle modalità e sulle condizioni in cui sarebbe avvenuto l’intervento. Il medico è ora formalmente indagato per il decesso.
Operava pazienti anche in casa: l’ultimo caso
La misura cautelare arriva dopo che il chirurgo è stato sorpreso ad operare un’altra paziente presso un’abitazione privata di Roma. L’intervento, secondo quanto accertato, riguardava un trattamento estetico alle orecchie.
Il ruolo dei NAS di Roma nelle indagini
A condurre l’inchiesta sono stati i carabinieri del NAS di Roma, specializzati nella tutela della salute pubblica. Sono stati loro a documentare l’ultima operazione abusiva effettuata in casa e a notificare il provvedimento restrittivo.
La richiesta della Procura: “Rischio elevato per i pazienti”
La Procura aveva chiesto la detenzione in carcere per il chirurgo, sottolineando l’elevato pericolo per la salute pubblica e la reiterazione del reato. Il giudice, pur riconoscendo la gravità, ha optato per i domiciliari in attesa di sviluppi.
Il caso scuote il mondo della sanità privata
La vicenda di Carlo Bravi ha riacceso il dibattito sui controlli nelle cliniche private e sugli interventi estetici effettuati in strutture non autorizzate. Numerose associazioni chiedono ora regolamentazioni più rigide e sanzioni esemplari.
Cosa succede ora: le prossime mosse della magistratura
Le indagini proseguono per ricostruire l’intera rete di interventi e verificare eventuali altre vittime o pazienti sottoposti a operazioni fuori da ogni protocollo sanitario. L’autopsia su Simonetta Kalfus potrebbe fornire dettagli cruciali