📍 Luogo: Cervia
Un drammatico incidente ha sconvolto la tranquillità di Pinarella di Cervia, località balneare in provincia di Ravenna, nella mattinata di sabato 24 maggio 2025. Una donna è morta travolta da un mezzo meccanico per la pulizia della spiaggia mentre era stesa a prendere il sole sulla battigia. La tragedia è avvenuta intorno alle 11 del mattino, all’altezza del Bagno 70.
Una mattina di sole trasformata in tragedia: investita da una ruspa
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la donna, di cui al momento non sono note le generalità, si era sdraiata sulla sabbia nei pressi della riva per godersi il sole, come tanti altri presenti sulla spiaggia. Un mezzo per la pulizia dell’arenile, verosimilmente una ruspa o trattore, stava effettuando le consuete operazioni di manutenzione, presumibilmente in retromarcia, quando ha investito la donna senza accorgersi della sua presenza.
Il conducente del veicolo, resosi immediatamente conto dell’impatto, è sceso sotto shock dal mezzo, urlando per chiedere aiuto e attirando l’attenzione del bagnino di salvataggio. Secondo alcuni testimoni, si sarebbe poi allontanato visibilmente scosso.
Soccorsi immediati ma inutili: la donna è morta sul colpo
Sul posto sono intervenuti tempestivamente i sanitari del 118, ma per la vittima non c’era ormai più nulla da fare: i traumi riportati nell’impatto sono stati fatali e la donna è morta sul colpo. Il corpo, in condizioni tali da risultare irriconoscibile, è stato coperto in attesa dei rilievi tecnici.
Sono intervenute anche le forze dell’ordine, tra cui polizia, carabinieri, Polizia Locale e Guardia Costiera, per mettere in sicurezza l’area e avviare gli accertamenti necessari all’identificazione della donna e alla ricostruzione precisa della dinamica dell’incidente.
Cervia, in corso l’identificazione della vittima: potrebbe avere tra i 40 e i 50 anni
Al momento non è stata ancora confermata l’identità della vittima, ma si tratterebbe di una donna tra i 40 e i 50 anni. Sono in corso gli accertamenti da parte della polizia scientifica per risalire all’identità attraverso impronte o eventuali effetti personali recuperati nei pressi del luogo dell’impatto.
La tragedia ha lasciato sotto shock i presenti e l’intera comunità balneare, che si apprestava a vivere un fine settimana di sole e relax. L’episodio solleva interrogativi sulla sicurezza delle operazioni di pulizia delle spiagge durante le ore frequentate dai bagnanti, e su eventuali mancanze nei protocolli di controllo visivo da parte degli operatori.