📍 Luogo: Torre del Greco
Paura e dolore a Torre del Greco, in provincia di Napoli, dove una violenta esplosione ha sventrato una palazzina in Largo Benigno nella tarda mattinata di oggi. A provocare il crollo sarebbe stata, secondo le prime ipotesi, una bombola del gas esplosa all’interno di un’abitazione situata al civico 8.
Il boato è stato avvertito a distanza e ha scatenato il panico nel quartiere. Subito dopo l’esplosione, sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, i Carabinieri e i sanitari del 118, che hanno avviato le operazioni di soccorso scavando tra le macerie.
Muore Diego Olimpiade, ferita una donna disabile: i soccorsi tra le macerie
Tra le persone coinvolte nel crollo, due sono state inizialmente estratte dalle macerie: Diego Olimpiade, 64 anni, e una donna disabile. Mentre quest’ultima è stata soccorsa incolume, Olimpiade è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale Maresca e successivamente trasferito in gravi condizioni all’Ospedale del Mare di Napoli. Le prime informazioni lasciavano sperare, ma nel tardo pomeriggio la notizia più temuta è arrivata: l’uomo non ce l’ha fatta.
La Prefettura di Napoli ha comunicato il decesso alle 18:47, gettando nello sconforto l’intera comunità. Le cause precise dell’esplosione restano ancora da accertare, ma si ipotizza che il cedimento sia stato innescato da una piccola bombola a gas da campeggio, da 5 litri, presente in un locale dell’abitazione coinvolta.
Il sindaco Mennella sul posto: “Tragedia evitata solo in parte”
Il sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella, si è recato immediatamente sul luogo dell’incidente. «Sono in costante contatto con la Prefettura», ha dichiarato. «Per fortuna, pur nella gravità dell’accaduto, non ci sono state vittime multiple. Esprimo la mia vicinanza ai familiari della persona deceduta. Le forze dell’ordine e i soccorritori sono intervenuti tempestivamente».
Presenti anche l’assessore alle politiche sociali, Mariateresa Sorrentino, e il personale dell’Ufficio Sociale per valutare eventuali necessità di accoglienza per le famiglie coinvolte. Almeno un nucleo ha già abbandonato la propria abitazione, trovando sistemazione in autonomia. Altri residenti attendono l’esito delle verifiche statiche in corso sugli edifici vicini.
Accertamenti in corso, nessun altro disperso: Largo Benigno ancora presidiato
Nel tardo pomeriggio le autorità hanno confermato che non vi sono altre persone disperse sotto le macerie. Tuttavia, Largo Benigno resta presidiato da Vigili del Fuoco, Carabinieri e mezzi di soccorso, mentre decine di residenti osservano preoccupati la scena. L’intera area è stata transennata.
La tragedia ha scosso profondamente la cittadinanza, riaccendendo i riflettori sul tema della sicurezza domestica, in particolare sull’utilizzo di bombole di gas in abitazioni che, spesso, non rispettano appieno le normative di sicurezza.