📍 Luogo: Torino
Una devastante esplosione ha squarciato il silenzio della notte a Torino, intorno alle 3:00 di domenica 30 giugno, in via Nizza 389, nel cuore del quartiere Lingotto. Un intero palazzo è stato travolto da un’esplosione improvvisa, presumibilmente provocata da una fuga di gas, che ha distrutto una mansarda all’ultimo piano. L’incendio scatenato dalla deflagrazione ha coinvolto altri due appartamenti. Il bilancio è tragico: Jacopo Peretti, 35 anni, è morto tra le macerie, mentre cinque persone sono rimaste ferite, tra cui un ragazzo in condizioni gravi.
Jacopo Peretti trovato morto nell’esplosione a Torino: inutili le speranze
Le squadre dei vigili del fuoco, intervenute in massa con otto unità e mezzi speciali, hanno lavorato per ore tra le macerie nella speranza di trovare superstiti. Alla fine, il corpo senza vita di Jacopo Peretti è stato trovato tra i resti della mansarda dove l’esplosione ha avuto origine. L’uomo era stato inizialmente dato per disperso. A riconoscerlo è stata la presenza della sua Fiat Punto bianca, parcheggiata sotto casa e travolta dai calcinacci.
Il boato, le fiamme e la fuga dei residenti
L’esplosione ha innescato un violento incendio, propagatosi rapidamente tra i piani dell’edificio. Il tetto è crollato e alcune parti della struttura si sono sbriciolate sulla strada, colpendo anche le auto parcheggiate. Il boato è stato udito a centinaia di metri di distanza e ha svegliato di colpo l’intero quartiere. Numerosi residenti, in preda al panico, sono scesi in strada in pigiama.
Cinque feriti, uno grave: il bilancio dei soccorsi
Nel caos dell’esplosione sono rimaste ferite cinque persone, tra cui due ragazzi. Un giovane ha riportato ustioni esteseed è stato trasportato in condizioni critiche all’ospedale Cto. Anche gli altri quattro feriti sono stati ricoverati per traumi e ustioni, ma non sarebbero in pericolo di vita. I sanitari del 118 hanno operato in condizioni difficili, tra fiamme e macerie, garantendo un intervento tempestivo.
Cause da accertare, si indaga su una fuga di gas
Le cause dell’esplosione sono ancora in fase di accertamento. Gli inquirenti ipotizzano una fuga di gas come possibile origine del disastro, ma saranno i rilievi tecnici dei vigili del fuoco a confermare o smentire. Intanto, gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze dai residenti e analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza per chiarire la sequenza dei fatti.
Un palazzo sventrato, una comunità sotto choc
L’esplosione ha lasciato una ferita profonda nel cuore del quartiere Lingotto. Le famiglie evacuate non sanno ancora quando potranno rientrare nelle proprie abitazioni. Alcuni appartamenti sono completamente inagibili. Il Comune sta valutando soluzioni temporanee per l’alloggio degli sfollati. Il quartiere è sotto shock per la tragica morte di Jacopo Peretti, un uomo descritto come riservato, gentile e molto legato alla famiglia.