📍 Luogo: Milano
Un boato improvviso ha interrotto la quiete dell’alba in zona CityLife a Milano. Alle 6:37 di lunedì 30 giugno, la struttura che sorreggeva l’insegna Generali posta sulla Torre Hadid – uno dei simboli architettonici della città – ha ceduto parzialmente, causando il collasso della scritta rossa visibile a 192 metri d’altezza. L’intera area è stata evacuata per precauzione, compresa la fermata della metropolitana M5 Tre Torri, e nessuno è rimasto ferito.
Milano crolla insegna Generali – Allarme e evacuazione a CityLife
La chiamata ai vigili del fuoco è partita alle prime luci del giorno: il cedimento ha riguardato la struttura internadell’insegna Generali, alta ben 15 metri e visibile su entrambi i lati della sommità del grattacielo noto come “lo Storto”. Le autorità hanno immediatamente messo in sicurezza la zona, delimitando l’intera piazza sottostante. Chiusa anche l’area commerciale del CityLife Shopping District, mentre oltre 2.000 dipendenti di Generali sono stati spostati in smart working.
Ipotesi cedimento per il caldo
Sebbene le cause esatte siano ancora in fase di accertamento, tra le prime ipotesi al vaglio vi è quella del surriscaldamento della struttura dovuto alle alte temperature di questi giorni, che potrebbero aver deteriorato i supporti metallici. La torre non ha registrato danni strutturali evidenti, ma il Codacons ha già presentato un esposto alla Procura di Milano per verificare eventuali responsabilità nella manutenzione e nella sicurezza della struttura.
Un grattacielo iconico dal destino milionario
La Torre Hadid – progettata dall’archistar Zaha Hadid e inaugurata ufficialmente nel 2019 – è alta 192 metri con l’insegna inclusa, distribuiti su 44 piani, ed è tra i pochi edifici al mondo in torsione completa in calcestruzzo. È diventata il quartier generale di Generali dopo un investimento da oltre 300 milioni di euro. L’insegna Generali, installata dopo la morte della progettista, ha avuto una storia complessa e contestata per l’impatto visivo imponente.
Milano crolla insegna Generali – Nessun ferito, ma la preoccupazione resta
Fortunatamente, il crollo è avvenuto all’interno della struttura e non si è verificata alcuna caduta verso l’esterno. Tuttavia, la preoccupazione tra cittadini e istituzioni è forte. Il Codacons ha sottolineato la gravità di un cedimento strutturale di tale portata, avvenuto in una zona ad altissima frequentazione. L’associazione ha chiesto verifiche immediate su tutti i grattacieli milanesi per escludere rischi analoghi, in particolare legati al caldo e alla carenza di controlli.
Generali: “Area in sicurezza, personale operativo da remoto”
In una nota diffusa poche ore dopo l’accaduto, Generali ha rassicurato: “L’episodio è stato prontamente gestito, non si registrano danni a persone o strutture circostanti. A scopo precauzionale l’area è stata transennata e tutto il personale continuerà a operare da remoto”. Le indagini tecniche proseguono e serviranno a determinare con precisione le cause del collasso e a verificare l’integrità delle strutture simili presenti in città.