Fabio Marchioni

Fabio Marchioni muore a 36 anni dopo un tuffo, il padre Aurelio si toglie la vita: la famiglia aveva già perso un figlio

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Written by Irene Vitturri

9 Luglio 2025

📍 Luogo: Sestola

Un dramma familiare sconvolge la comunità di Sestola, sull’Appennino emiliano. Fabio Marchioni, 36 anni, è morto nel pomeriggio di martedì 8 luglio 2025 dopo essersi tuffato nel torrente Dardagna, al confine tra le province di Modena e Bologna. La tragedia si è consumata in pochi istanti: l’uomo si è lanciato in acqua per rinfrescarsi, ma avrebbe sbattuto violentemente la testa sul fondale roccioso, in un punto in cui l’acqua era troppo bassa.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, si è trattato di un tragico incidente. A dare l’allarme sono stati alcuni turisti inglesi che si trovavano sul posto e hanno visto il corpo del 36enne galleggiare senza vita. Nonostante i tempestivi soccorsi, per Fabio non c’è stato nulla da fare. I sanitari del 118 hanno tentato a lungo di rianimarlo, ma le gravi lesioni riportate si sono rivelate fatali.

Il padre Aurelio si toglie la vita dopo poche ore

La tragedia non si è fermata lì. Solo poche ore dopo la morte di Fabio Marchioni, anche il padre Aurelio è stato trovato morto. L’uomo, sconvolto dal dolore per la perdita del figlio, si è tolto la vita gettandosi da un ponte a Fanano, poco distante da Sestola. Le forze dell’ordine non escludono che l’uomo, già segnato da un precedente lutto familiare, non abbia retto all’immenso dolore. Anni fa, infatti, la famiglia Marchioni aveva già perso un altro figlio.

Una famiglia distrutta dal dolore

La famiglia Marchioni era molto conosciuta in zona per essere titolare dello storico Hotel del Corso di Sestola, aperto negli anni ’20 e punto di riferimento per turisti, escursionisti e appassionati di sci. Fabio, dopo aver completato gli studi, aveva deciso di affiancare i genitori nella gestione della struttura alberghiera. Conosciuto e benvoluto in tutta la comunità, la sua scomparsa ha lasciato un vuoto profondo.

Alla notizia della doppia tragedia, il Comune di Sestola ha proclamato il lutto cittadino, annullando tutti gli eventi pubblici previsti nei giorni successivi. Un’intera comunità si stringe attorno ai familiari sopravvissuti, incredula di fronte a un dolore così immenso e inspiegabile.

Lutto e sgomento a Sestola

In paese, la notizia si è diffusa rapidamente, lasciando tutti attoniti. In molti ricordano Fabio come una persona gentile, solare e profondamente legata alla sua terra. La tragedia della famiglia Marchioni è un colpo durissimo per tutta la comunità, che ora si prepara a salutare padre e figlio con un doppio funerale carico di commozione.

La comunità si stringe intorno ai familiari

Il lutto che ha colpito la famiglia Marchioni non è solo personale, ma collettivo. Le istituzioni locali, i concittadini e le numerose persone che hanno soggiornato all’Hotel del Corso negli anni hanno espresso cordoglio e solidarietà. L’amministrazione comunale ha espresso la sua vicinanza con un messaggio ufficiale, sottolineando quanto la famiglia Marchioni fosse parte integrante del tessuto sociale e turistico di Sestola.

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