📍 Luogo: Cannes
Un tragico mistero ha scosso la comunità italiana e in particolare la città di Bari: Francesco Silecchia, un giovane operaio di 26 anni, è stato trovato morto sulla spiaggia di Cannes, in Francia. Il decesso è avvenuto nella notte tra il 28 e il 29 agosto, poche ore dopo il suo arrivo sul suolo francese per motivi lavorativi. Le circostanze della morte restano al momento avvolte nel mistero, mentre la magistratura francese ha aperto un’inchiesta per fare piena luce sull’accaduto.
Era arrivato in Francia per lavoro poche ore prima
Francesco Silecchia era partito da Bari il 28 agosto per raggiungere Cannes insieme ad altri 15 colleghi. Il gruppo avrebbe dovuto lavorare a un cantiere per conto di un’azienda di carpenteria metallica, titolare di un appalto nella zona. Alloggiavano tutti presso l’Hotel Le Florian, struttura convenzionata con l’impresa.
Dopo aver registrato i documenti in reception e sistemato i bagagli in camera, Francesco era uscito da solo per una passeggiata. Da quel momento, però, si sono perse le sue tracce. Nessuno dei colleghi lo ha più visto, né ha avuto sue notizie.
Il ritrovamento del corpo sulla battigia
Il mattino seguente, nella notte tra il 28 e il 29 agosto, il corpo senza vita di Francesco Silecchia è stato rinvenuto sulla spiaggia di Cannes. Secondo quanto riferito dalle autorità francesi, la scena del ritrovamento non presentava elementi evidenti di violenza, ma le indagini restano aperte a ogni ipotesi. La polizia locale ha immediatamente informato la magistratura, che ha disposto un’autopsia per accertare le cause esatte della morte.
Nessuna pista esclusa: disposta l’autopsia
Al momento non è esclusa nessuna pista: dalla morte accidentale a un possibile malore, ma non si scarta nemmeno l’ipotesi di un’aggressione o di un gesto volontario. I magistrati francesi mantengono il massimo riserbo sull’indagine, che potrebbe fornire risposte decisive solo dopo gli esami autoptici previsti per la giornata di domani.
Nel frattempo, i familiari del ragazzo sono giunti in Francia, ma non hanno potuto vedere il corpo. Il riconoscimento è stato effettuato tramite i documenti che Francesco aveva con sé al momento della scomparsa.
Il dolore della famiglia e della comunità barese
A Bari, la notizia ha colpito profondamente la comunità. Francesco Silecchia era descritto da chi lo conosceva come un ragazzo solare, determinato e con tanta voglia di costruirsi un futuro. La sua tragica fine, improvvisa e ancora inspiegabile, ha lasciato sgomenti familiari, amici e concittadini. La famiglia ha chiesto che venga fatta piena chiarezza su quanto accaduto, nella speranza che l’inchiesta francese possa presto dare risposte concrete.