📍 Luogo: Loano
Un drammatico incidente sul lavoro a Loano, in provincia di Savona, si è consumato nel primo pomeriggio di oggi, 1° settembre. Due operai impegnati su un tetto di una palazzina in via Stella sono precipitati nel vuoto per cause ancora da chiarire. Uno dei due, un uomo di 42 anni, è morto sul colpo. Il secondo operaio è rimasto gravemente ferito ed è stato trasportato d’urgenza in ospedale.
Precipitano dal tetto: la dinamica ancora da chiarire
L’incidente è avvenuto poco dopo le 14:00, durante lavori edili in corso sul tetto di un edificio residenziale. Secondo le prime ricostruzioni, i due lavoratori si trovavano in quota quando, per motivi ancora in fase di accertamento, sono caduti nel vuoto. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, ma per il 42enne non c’è stato nulla da fare: è deceduto prima ancora dell’arrivo in ospedale.
Ferito il secondo operaio: ricoverato in ospedale
Il collega sopravvissuto è stato immediatamente soccorso e trasportato in ospedale in condizioni serie, ma al momento non risulta in pericolo di vita. Le sue generalità non sono ancora state rese note. Le autorità stanno lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e capire se siano state rispettate tutte le misure di sicurezza previste nei lavori in quota.
Sul posto la polizia locale per i rilievi
Sul luogo della tragedia sono ancora presenti gli agenti della polizia locale di Loano, che stanno effettuando i rilievi del caso. È molto probabile che venga aperta un’indagine per verificare eventuali responsabilità da parte del datore di lavoro o dell’impresa coinvolta. Si attendono anche gli accertamenti degli ispettori dell’ASL e del personale dell’Ispettorato del Lavoro, che nelle prossime ore dovranno stabilire se ci siano state violazioni delle norme sulla sicurezza nei cantieri.
Un’altra tragedia sul lavoro che riaccende il dibattito sulla sicurezza
La morte dell’operaio a Loano riporta tristemente l’attenzione sull’emergenza sicurezza nei luoghi di lavoro. Solo nei primi mesi dell’anno, centinaia di lavoratori hanno perso la vita in incidenti spesso evitabili. Questa nuova tragedia solleva ancora una volta la necessità di rafforzare i controlli, migliorare la formazione e investire nella prevenzione.