Stefano Alborino, morto sul lavoro a 47 anni

11 Maggio 2025

Irene Vitturri

Stefano Alborino, funerali a Orta di Atella: lutto per l’operaio morto a 47 anni in un incidente sul lavoro

📍 Luogo: Orta di Atella

Si sono celebrati oggi i funerali di Stefano Alborino, il 47enne operaio tragicamente deceduto in un incidente sul lavoro avvenuto lo scorso 5 maggio a Frattamaggiore. La cerimonia si è svolta alle ore 15:30 presso la Chiesa di San Massimo, a Orta di Atella, in provincia di Caserta, città in cui l’uomo viveva con la sua famiglia.

La camera ardente era stata allestita nel pomeriggio di sabato in via Bartali, nella casa funeraria dei fratelli Ziello. L’intera comunità ha partecipato con profondo cordoglio, stringendosi attorno alla moglie e ai due figli dell’operaio.

Un volo di 15 metri dal ponteggio: la dinamica dell’incidente di Stefano Alborino

Secondo le prime ricostruzioni, Alborino stava lavorando a un palazzo in ristrutturazione in via Vergara, a Frattamaggiore, quando ha perso l’equilibrio ed è precipitato da un’impalcatura alta circa 15 metri. La caduta si è rivelata devastante. L’uomo soccorso immediatamente e trasportato d’urgenza in ospedale, ma è morto durante il tragitto, nonostante i tentativi di rianimarlo da parte dei sanitari del 118.

Il cantiere posto sotto sequestro e la Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta per accertare le responsabilità. Al momento ci sono due persone indagate. Un dato allarmante emerso dalle prime indagini è che Stefano lavorasse senza regolare contratto, una circostanza che ha aumentato lo sconcerto e lo scandalo per una tragedia che si poteva evitare.

Una morte bianca che scuote la Campania

La morte di Stefano Alborino ha riacceso i riflettori sulle condizioni di sicurezza nei cantieri, specialmente nel Sud Italia. È l’ennesima morte bianca che si registra in Campania. Alborino aveva compiuto 47 anni solo il giorno primadel drammatico incidente, lasciando nel dolore più profondo la moglie e i figli.

Numerosi i messaggi di cordoglio arrivati anche dal mondo politico e sindacale, che tornano a chiedere maggiori controlli, formazione e tutele per i lavoratori. La comunità di Orta di Atella, sotto shock, ha proclamato il lutto cittadino non ufficiale, con bandiere a mezz’asta e serrande abbassate in segno di rispetto.

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