📍 Luogo: Garlasco
Potrebbe rivelarsi una giornata decisiva per le nuove indagini sul delitto di Garlasco, l’omicidio di Chiara Poggi avvenuto il 13 agosto 2007. A quasi 18 anni dalla tragedia, gli inquirenti della Procura di Pavia hanno convocato oggi, lunedì 20 maggio, Andrea Sempio, attualmente l’unico indagato, per un interrogatorio cruciale. L’uomo sarà ascoltato alle ore 14 negli uffici giudiziari del capoluogo pavese. Contestualmente, ascoltati anche Alberto Stasi, ex fidanzato della vittima, e Marco Poggi, fratello della giovane, in qualità di testimoni.
Delitto Garlasco, Andrea Sempio in Procura: riflettori puntati su nuove prove
Andrea Sempio, vecchia conoscenza della famiglia Poggi e già al centro di approfondimenti mai culminati in accuse formali, iscritto nel registro degli indagati. Oggi verrà ascoltato per fare luce su elementi già noti e su nuovi dettagli emersi. Tra questi, le telefonate brevissime fatte da Sempio all’abitazione di Chiara nei giorni precedenti al delitto, le tracce di DNA rinvenute sotto le unghie della ragazza e il biglietto del parcheggio consegnato con un anno di ritardo. A questi si aggiungono recenti perquisizioni eseguite a casa sua, dei suoi genitori e di due amici – Roberto Freddi e Mattia Capra – con cui aveva avuto contatti telefonici la mattina dell’omicidio.
Ascoltato anche Alberto Stasi, unico condannato
A Pavia è stato convocato anche Alberto Stasi, ex fidanzato di Chiara Poggi, condannato in via definitiva a 16 anni e oggi in semilibertà. Stasi partecipa come teste assistito, in quanto giudicato in un procedimento connesso. Il suo legale, Giada Bocellari, ha dichiarato: “Alberto risponderà a tutte le domande. Non si è mai avvalso della facoltà di non rispondere, ha sempre parlato, sempre collaborato”.
Marco Poggi sentito a Venezia
Contemporaneamente, a Venezia, i carabinieri hanno ascoltato Marco Poggi, fratello di Chiara, anche lui come testimone. Vive nel capoluogo veneto e si è detto disponibile a collaborare pienamente con gli investigatori per far emergere ogni possibile verità.
Delitto a Garlasco – Dragaggi a Tromello: si cerca l’arma del delitto
A dimostrazione dell’attività investigativa in pieno fermento, la scorsa settimana è stato dragato un canale a Tromello, vicino alla casa della nonna delle cugine di Chiara, Paola e Stefania Cappa. Tra i materiali ritrovati figurano un martello da muratore e altri oggetti, che saranno analizzati per verificare eventuali collegamenti con il delitto. Le ricerche si sono concentrate in quella zona sulla base di segnalazioni che indicavano la possibilità che proprio lì fosse stata gettata l’arma del delitto.
Indagini in corso: “Il tempo non cancella la verità”
L’interrogatorio di oggi arriva a pochi giorni dall’incidente probatorio del 16 maggio e mentre sono ancora in corso le analisi di cellulari, computer e supporti informatici sequestrati durante le recenti perquisizioni. Tuttavia, il fatto che la Procura abbia convocato Sempio prima della chiusura di questi accertamenti suggerisce che elementi già ritenuti decisivi possano essere nelle mani degli inquirenti. Dopo anni di silenzi, archiviazioni e sentenze, la verità sull’omicidio di Chiara Poggi potrebbe avere ancora molto da dire.