📍 Luogo: Bologna
Un tragico mistero scuote la città di Bologna: Giuseppe Marra, 59 anni, è stato trovato morto nel suo appartamento situato in via Zanolini, nella prima periferia residenziale del capoluogo emiliano. L’allarme è stato lanciato dalla compagna convivente, una donna di 57 anni, che ha scoperto il corpo dell’uomo riverso a terra, privo di sensi e con tracce evidenti di sangue. Le autorità hanno immediatamente avviato le indagini, trattando il caso come un potenziale omicidio.
Il ritrovamento del corpo e lo stato della compagna
Il drammatico ritrovamento è avvenuto all’ingresso dell’abitazione, situata al terzo piano di un palazzo tranquillo di via Zanolini. Secondo le prime informazioni, la compagna dell’uomo – in forte stato di shock – sarebbe uscita dall’appartamento con i vestiti macchiati di sangue per chiedere aiuto. Si presume che stesse dormendo quando si è verificato il delitto. La donna è stata trasportata al Pronto Soccorso per accertamenti, visibilmente alterata.
L’ipotesi dell’omicidio: si cerca l’arma del delitto
Gli inquirenti, coordinati dalla pm Manuela Cavallo e dal medico legale Bruno Fias, stanno indagando a fondo su quanto accaduto. Al momento si cerca l’arma del delitto, che potrebbe essere un oggetto contundente. I carabinieri stanno setacciando i cassonetti e i dintorni del palazzo, comprese le villette vicine, nella speranza di rinvenire l’oggetto utilizzato per colpire Giuseppe Marra. L’appartamento non presenta segni di effrazione, e dalle prime analisi nulla di rilevante risulta mancare: telefono e portafogli della vittima sono stati ritrovati all’interno.
Una relazione lunga, un periodo di crisi, poi la convivenza
Giuseppe Marra e la sua compagna, entrambi originari di Aosta, si erano trasferiti a Bologna nel 2021. Gestivano insieme un negozio di cannabis light nel centro storico della città. La loro relazione era stabile da anni, nonostante un periodo di crisi che, secondo alcune fonti, sembrava essere stato superato da poco con un riavvicinamento. Nessuno dei due risultava avere precedenti penali.
Le indagini in corso e il silenzio del condominio
I carabinieri stanno ascoltando i condomini e proseguono le perquisizioni alla ricerca di elementi utili all’indagine. La casa è sotto sequestro e gli investigatori stanno valutando anche la presenza di eventuali sostanze stupefacenti, dato il contesto lavorativo della coppia. Al momento, nessuna pista è esclusa: si continua a lavorare per ricostruire con precisione la dinamica dei fatti e risalire al responsabile della morte di Giuseppe Marra.