📍 Luogo: Roma
Nel dramma dell’esplosione avvenuta a Roma, nel quartiere Prenestino, emerge la figura di un eroe silenzioso: il maresciallo dei carabinieri Gregorio Assanti, in servizio presso la prima sezione del nucleo radiomobile della Capitale. È stato lui a salvare la vita a un uomo di 67 anni, addetto alla sicurezza del distributore di carburante dove è avvenuto l’incidente. L’uomo, rimasto avvolto dalle fiamme dopo la deflagrazione, è attualmente il ferito più grave.
L’intervento provvidenziale tra le fiamme: «Era ustionato e sotto choc»
Assanti si è trovato tra i primi a intervenire sul luogo della doppia esplosione avvenuta il 4 luglio in via dei Gordiani. Le fiamme avevano già investito un’auto, una cisterna e anche un’ambulanza. In mezzo a quel caos infernale, il carabiniere ha notato un uomo a terra, ustionato, in evidente stato di choc. «Era a fianco alla sua auto incendiata, avvolto dalle fiamme – ha raccontato – era ancora vigile, ma non riusciva a muoversi. Le pareti tremavano, la colonna di fumo copriva tutto, ma siamo riusciti a portarlo via».
Ambulanza inutilizzabile: trasporto d’urgenza in pattuglia
La situazione era critica: anche l’ambulanza presente era in fiamme, e non era possibile aspettare i rinforzi. Così il maresciallo ha preso una decisione rapida e coraggiosa: «Lo abbiamo caricato su una nostra pattuglia, portando con noi anche un infermiere, e lo abbiamo trasportato direttamente in ospedale». Una corsa contro il tempo che ha probabilmente salvato la vita al 67enne.
Feriti e danni: situazione sotto controllo
L’esplosione è avvenuta poco dopo le 8 del mattino, quando un camion ha urtato una conduttura del gas durante una manovra nel distributore. A seguito dell’urto ci sono state due esplosioni, la seconda più violenta, che ha investito l’intera area, coinvolgendo anche vigili del fuoco, operatori del 118, poliziotti e passanti. In totale si contano almeno 21 feriti, nessuno in pericolo di vita. Le fiamme hanno danneggiato anche alcuni palazzi vicini e un deposito giudiziario situato alle spalle del distributore.
L’eroismo silenzioso delle forze dell’ordine
L’intervento del maresciallo Assanti rappresenta uno dei tanti esempi di dedizione e coraggio delle forze dell’ordine italiane. Nonostante il pericolo, l’uomo ha agito con sangue freddo, dimostrando che spesso i veri eroi sono coloro che scelgono di non tirarsi indietro nei momenti più drammatici.
La scena di via dei Gordiani, ancora presidiata da polizia e vigili del fuoco, resta sorvegliata anche per il rischio di nuove esplosioni, dato che sono presenti altre bombole nella zona. Intanto l’indagine per chiarire le dinamiche dell’esplosione è stata affidata agli inquirenti.