📍 Luogo: Recale
Un drammatico incidente ha sconvolto nel pomeriggio la comunità di Recale: Luigi Corrado, giovane di 23 anni, ha perso la vita in un tragico schianto avvenuto al confine con il comune di Capodrise. Il sinistro si è verificato nei pressi di via Donizetti, in una zona di confine dove il traffico pesante è frequente a causa della presenza di aziende locali.
Il tentativo di evitare un camion e lo schianto fatale
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, Luigi Corrado era alla guida della sua moto, una Kawasaki verde, quando ha tentato di evitare l’impatto con un camion-cisterna di un’azienda situata tra il Nolano e il Casertano, che stava svoltando in via Donizetti. La moto, proveniente da via Potenselice, avrebbe perso il controllo durante la manovra di emergenza, andando a impattare violentemente contro un muretto.
Il volo dalla moto e i tentativi di rianimazione
L’impatto è stato devastante. Il giovane centauro è stato sbalzato a diversi metri di distanza dalla sua moto. Alcuni passanti, testimoni del tragico evento, sono immediatamente accorsi per prestare i primi soccorsi, mentre venivano allertati i sanitari del 118. I soccorsi sono arrivati rapidamente, ma purtroppo per Luigi Corrado non c’è stato nulla da fare: le ferite riportate erano troppo gravi.
Il dolore della famiglia: scena straziante all’arrivo dei genitori
Sul luogo della tragedia sono giunti anche i genitori del ragazzo, che abitava con la famiglia nelle palazzine di via Turati a Recale. La scena è stata commovente e straziante: i genitori, affranti dal dolore, hanno dato sfogo alla disperazione, tra le lacrime, sotto lo sguardo impotente dei presenti. I carabinieri, intervenuti con la compagnia di Santa Maria Capua Vetere, hanno tentato di consolare i familiari, mentre delimitavano l’area dell’incidente per consentire i rilievi.
Chi era Luigi Corrado: un giovane amato da tutti
Luigi Corrado era conosciuto da tutti come una persona perbene, gentile, educata e sempre disponibile. Lavorava come operaio in un’azienda situata su viale Carlo III e aveva una grande passione per le moto, che coltivava con entusiasmo. Lascia nel dolore la sua famiglia: i genitori, due fratelli e una sorella, tutti più piccoli di lui.
Indagini in corso per chiarire la dinamica
I carabinieri stanno ora lavorando per chiarire la dinamica esatta dell’incidente. La strada è stata temporaneamente chiusa per consentire i rilievi tecnici e raccogliere tutte le informazioni utili per comprendere le cause della tragedia. Non si esclude che la manovra del camion abbia avuto un ruolo determinante nell’incidente, ma sarà l’indagine a stabilire le eventuali responsabilità.