Martina Carbonaro

Martina Carbonaro era ancora viva quando Alessio Tucci occultava il suo corpo? La rivelazione

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Written by Redazione

31 Maggio 2025

Martina Carbonaro potrebbe essere rimasta viva per diversi minuti dopo l’aggressione: lo stabilirà l’autopsia

Il caso di Martina Carbonaro continua a suscitare orrore e sgomento. La giovane, uccisa ad Afragola dal suo ex fidanzato Alessio Tucci, potrebbe essere rimasta in vita per diversi minuti dopo l’aggressione. L’autopsia chiarirà se la 14enne abbia davvero vissuto un’agonia prima di morire.

Martina Carbonaro: possibile agonia prima della morte

Secondo quanto riportato nel decreto di fermo di Alessio Tucci, si ipotizza che Martina non sia morta all’istante dopo il primo colpo. Il documento parla infatti di una “probabile agonia” successiva alla prima ferita.

Le dichiarazioni dell’avvocato: “Non sappiamo se era ancora viva”

Mario Mangazzo, avvocato del 18enne fermato, ha dichiarato ai giornalisti: “Non sappiamo se Martina era ancora viva. Tucci ha detto di non averla sentita respirare, ma solo l’autopsia potrà chiarire”.

Colpita tre volte mentre era di spalle

Tucci avrebbe colpito Martina con una pietra dopo che lei aveva rifiutato un suo abbraccio. Secondo quanto riferito in udienza, i colpi sono stati inferti mentre la ragazza era di spalle, e in seguito l’aggressore ha continuato con altri due colpi.

Il cadavere nascosto in un casolare

Dopo l’aggressione, Tucci ha nascosto il corpo di Martina in un casolare abbandonato, coprendolo con vecchi arredi. Il ritrovamento è avvenuto nei pressi dello stadio Moccia di Afragola, luogo frequentato dai due durante la loro relazione.

L’accusa: omicidio pluriaggravato

Il giudice ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare per Alessio Tucci, attualmente detenuto a Poggioreale. Le accuse nei suoi confronti sono gravi: omicidio pluriaggravato, anche dalla crudeltà, e occultamento di cadavere.

La madre di Martina: “Temeva un tradimento”

Secondo quanto riferito dalla madre di Martina, Tucci temeva che la ragazza lo avesse tradito con un coetaneo conosciuto sui social. Un dettaglio che aggiunge drammaticità a un quadro già inquietante.

La reazione della premier Giorgia Meloni

Giorgia Meloni è intervenuta sul caso, chiedendo giustizia e un cambio culturale contro la violenza di genere: “Dobbiamo fare di più per proteggere le nostre ragazze”.

In attesa dell’autopsia

Solo l’esame autoptico potrà fornire conferma ufficiale sulla durata dell’agonia di Martina. Intanto, la comunità continua a chiedere verità e giustizia per la giovane vittima.

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